Chrome fa il pieno di innovazioni, presto sul tuo PC

Google continua a sviluppare Chrome e ad aggiungere tasselli che lo renderanno sempre più il cuore dell'esperienza PC. Da WebRTC a Typed URL Sync, ecco alcune delle possibilità novità delle versioni 14 e 15.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Le versioni 14 e 15 di Chrome potrebbero integrare interessanti novità, in grado di rendere la navigazione più rapida e sicura. A stilare una lista delle possibili integrazioni è Conceivablytech, che ha basato le sue ipotesi su quanto si può scorgere nelle build sperimentali Chrome, come la versione Canary o il progetto Chromium, sulle quali gli sviluppatori testano le caratteristiche che poi potrebbero arrivare nella versione finale del browser.

"Google ha integrato 32 caratteristiche sperimentali nelle ultime versioni di Chromium". L'azienda starebbe continuando a lavorare sul rendering delle pagine web tramite la GPU, funzione che man mano che le build si susseguono acquisisce nuovi tasselli.

Google sembrerebbe intenzionata anche a migliorare il sistema di autocompletamento dei moduli web, qualcosa che si può fare già con l'attuale versione. Secondo il sito però "il browser inserirà nei moduli web il testo che si prevede sia corretto prima che iniziate a scrivere". A quanto pare dovrebbe esserci qualche sottile differenza rispetto alla soluzione odierna, ma al momento ci sfugge.

Un'altra funzione, chiamata "Typed URL Sync", permetterà di sincronizzare gli URL che avete digitato su differenti computer in un singolo account Google. Questo consentirà alla barra degli indirizzi di mostrare gli stessi suggerimenti su diversi computer a cui è stato legato il medesimo account.

Una funzione "carina", che potrebbe essere utile a qualcuno. Ovviamente speriamo sarà disattivabile, perché non tutti navigano sugli stessi siti da casa e al lavoro - e certe cose è meglio che non si facciano vedere in giro.

Google sta lavorando anche a disabilitare l'auto log-in, in modo da impedire a Chrome di autenticarsi automaticamente su un account Google. Tra le altre migliorie nella scaletta della casa di Mountain View troviamo lo scaling del testo SVG in Webkit e l'integrazione dell'API Page Visibility, che "permette agli sviluppatori di determinare lo stato di visibilità di una pagina in modo da sviluppare applicazioni che sfruttino in modo più efficiente l'energia e la CPU".

Google ha iniziato a integrare anche WebRTC, una tecnologia che dovrebbe consentire conversazioni audio, testo e video in tempo reale dal browser. Questa soluzione permetterà agli sviluppatori di creare applicazioni di instant messaging che funzionano tramite API JavaScript e HTML5 all'interno di un browser web. WebRTC potrebbe essere adottato anche da Mozilla e Opera, sebbene non sia ancora uno standard.

In poche parole potremmo ritrovarci un concorrente dei più noti programmi di videochat e instant messaging all'interno del browser. Potenzialmente questa tecnologia potrebbe avere un forte impatto sul mercato, infastidendo WLM e Skype, ma è presto per dare conclusioni affrettate.

Infine, Chrome 14 potrebbe inoltre integrare una tecnologia in grado di bloccare l'uso di script non criptati su pagine web sicure protette da protocolli HTTPS. Oltre agli script JavaScript, il blocco dovrebbe essere valido anche plug-in e fogli di stile CSS. A quanto pare sarà comunque possibile bypassare il sistema di protezione e proseguire nel caricamento degli script cliccando su un tasto.

Insomma, tanta carne al fuoco che renderà Chrome una soluzione sempre più completa. È evidente come tante delle innovazioni del browser siano figlie del lavoro su Chrome OS, il sistema operativo che fa del browser il cuore di tutto l'ecosistema. E sembra che, grazie a queste novità, riusciranno a sottrarre funzioni anche sugli altri sistemi operativi. Chissà cosa ne pensano Microsoft e Apple.