Chrome vanta un incremento delle prestazioni fino al 20% nel caricamento delle pagine web rispetto allo scorso anno. I risultati possono variare a seconda del processore usato, ma l'aumento è concreto. La sfida si è consumata tra Chrome 49 e Chrome 56, l'ultima versione stabile disponibile.
Gli sviluppatori di Google hanno sottolineato come il merito di questo passo avanti sia dovuto anche all'uso del motore JavaScript V8. Non solo l'azienda ha implementato alcune ottimizzazioni mirate, ma anche rivisto il modo in cui valuta le prestazioni del browser. Si è deciso di non affidarsi più a benckmark come Octane per eseguire test fini a sé stessi sulle performance.
Per misurare il comportamento di Chrome si è scelto di optare per una sofisticata raccolta dati, come i caricamenti delle pagine web più popolari come Reddit, Twitter, Facebook e Wikipedia. In questo modo si è capito che piuttosto che favorire sempre la massima prestazione possibile, nella navigazione quotidiana serve una maggiore velocità di esecuzione degli script.
Il team di sviluppo ha iniziato a lavorare di conseguenza per adattarsi a questa nuova filosofia. Nei test comparativi è stato infatti raggiunto un incremento del 10-20%. Il lavoro di ottimizzazione è però solo all'inizio.
In futuro, nei piani di Google, c'è un ulteriore affinamento e miglioramento delle performance JavaScript, con il supporto ai nuovi script che appariranno online, tra cui le nuove librerie e i nuovi framework. L'obiettivo è sempre quello di migliorare l'esperienza utente ottimizzando le prestazioni del browser per il web reale e non solo per soddisfare i benchmark.