Chrome OS dentro Windows 8: il cavallo di Troia di Google

Google continua il suo lavoro su Chrome per Windows 8. In futuro l'azienda dovrebbe proporre una versione di Chrome con un'interfaccia e funzioni già viste su Chrome OS, il sistema operativo che fatica a sfondare. Si può considerare un cavallo di Troia?

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a cura di Manolo De Agostini

Il successo di Chrome OS passa per quello di Chrome e Google ne è consapevole. Qualche tempo fa la casa di Mountain View ha presentato l'iniziativa Chrome Apps, che in certo senso crea "un ambiente nell'ambiente", permettendo a diverse applicazioni presenti sul Chrome Web Store di lavorare in modo indipendente, fuori dal fuori browser, all'interno di Windows.

Un'immagine di come appare la nuova build di Chrome catturata da The Verge

Adesso, come spiega The Verge, Google sta per compiere un passettino più avanti in quella che il noto sito statunitense ha definito come una vera e propria "costruzione di Chrome OS direttamente all'interno di Windows 8". Un titolo molto giornalistico ma che rende bene l'idea. Insomma, un vero cavallo di Troia nel prodotto di Microsoft. 

Tradizionalmente Chrome lavora in modalità desktop all'interno di Windows 8, ma può essere impostato per avviarsi nella modalità "Modern UI" se reso predefinito. L'attuale versione stabile per Windows 8 si presenta in modalità fullscreen se impostata come browser di default. Con l'ultima versione per sviluppatori, invece, l'UI e le funzionalità sono identiche a Chrome OS.

In basso ci sono le icone di Chrome, Gmail, Google, Docs e YouTube, che possono essere poste a sinistra o destra e poi si possono creare più finestre del browser e visualizzarle nella metà destra o sinistra dello schermo, oppure a pieno schermo. C'è anche il tasto per visualizzare le applicazioni installate su Chrome, e avviarle.

Un'immagine di come appare la nuova build di Chrome catturata da The Verge

Secondo quanto riportato dal sito statunitense, la nuova modalità di Chrome su Windows 8 è al momento poco stabile e va in crash, occasionalmente, ma è normale per un software che è ancora in fase di sviluppo. Non è chiaro quando vedremo questo novità nella versione di Chrome stabile, d'altronde visti i problemi potrebbe essere necessario del tempo.

Difficile invece che Google, dopo averla sperimentata, accantoni questa soluzione, che non solo potrebbe migliorare l'interazione con Chrome in Windows 8, ma anche fare una bella pubblicità a Chrome OS, che per quanto in costante evoluzione e supportato da un crescente numero di produttori, rappresenta ancora un progetto dal destino incerto.