Chrome userà Blink già dalla versione 28, in arrivo a giugno

Google è già praticamente pronta a sostituire Webkit con Blink. Il nuovo motore di rendering è infatti già presente nella versione 28, che sarà distribuita a giugno. Le differenze da Webkit, da cui deriva, saranno comunque minime all'inizio.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google userà Blink già dalla versione 28, che sarà disponibile in versione stabile (cioè per tutti) dal prossimo giugno. Lo ha fatto sapere Paul Irish, sviluppatore incaricato dell'iniziativa, che insieme ad alcuni colleghi ha risposto ad alcune delle molte domande sollevate dal nuovo progetto di Google.

È anche possibile provare Google 28 immediatamente, ma si tratta di una versione "Canary", ancora in una fase acerba e dedicata soprattutto agli sviluppatori. Al momento questa possibilità è riservata ai soli utenti Windows, mentre per OS X e Linux bisognerà aspettare ancora un po'.

Blink, lo ricordiamo, è un motore di rendering che Google ha deciso di sviluppare appositamente per Google Chrome. Si tratta di una derivazione (in inglese si parla di "fork") di Webkit, il motore attualmente usato dal browser di Google, da Safari, Opera (prossimamente) e altri. L'azienda di Mountain View ha infatti deciso di lavorare in proprio e di abbandonare la collaborazione con Apple, per perseguire più efficacemente e velocemente i propri obiettivi.

Non per questo è il caso di aspettarsi cambiamenti profondi sin dal primo momento: Chrome 28, infatti, dovrebbe avere prestazioni del tutto comparabili a quelle di Chrome 27 – che comunque già promette un incremento delle prestazioni pari al 5% rispetto alla versione 26.

Sostanzialmente, infatti, almeno all'inizio Blink e WebKit saranno del tutto identici o quasi, e le differenze si andranno a creare nel tempo. Le prime cose su cui si concentreranno gli sviluppatori saranno prestazioni, compatibilità e stabilità, nell'ambito di un progetto che resterà completamente open source come il resto di Chromium.