Cina, una legge per rubare le tecnologie straniere

Una legge in Cina potrebbe creare seri problemi ad alcune aziende estere. Chi desidera vendere alle agenzie governative deve svelare al governo i dettagli sulle tecnologie di cifratura adottate.

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a cura di Manolo De Agostini

Una nuova legge cinese, che dovrebbe entrare in vigore domani, impone ai produttori di alcuni dispositivi di rivelare al governo i dettagli delle loro tecnologie di cifratura.

La nuova legge riguarda 13 categorie di prodotti, tra cui firewall, router, smartcard, strumenti di sicurezza per database, prodotti che rilevano intrusioni nelle reti e filtri antispam.

Per vendere un prodotto al governo o una delle sue agenzie, i produttori dovranno far sì che la China Certification and Accreditation Administration (CNCA) testi e certifichi i loro prodotti. Questo processo, tuttavia, richiede un passaggio delicato: la condivisione dei codici di cifratura.

Nonostante tutto ciò sia già grave di per sé, perché consegna alla Cina delle tecnologie su cui i produttori stranieri hanno investito tempo e denaro, la legge sembra l'ennesimo colpo di coda della Repubblica popolare per rafforzare la sorveglianza della popolazione su Internet.

È interessante sapere che la prima bozza di legge riguardava tutti i prodotti venduti in Cina e non solo alla agenzie governative. Il governo cinese ha cambiato il testo in seguito delle proteste di Stati Uniti e Unione Europea.

"La norma, almeno ufficialmente, non parla di crittografia", ha affermato Christopher Cloutier, partner associato dello studio legale King & Spalding. "Piuttosto impone la certificazione al marchio Compulsory Certification System (CCC) di alcune informazioni di sicurezza e prodotti tecnologici". Il CCC è una certificazione standard di qualità che viene applicata a un ampio numero di prodotti venduti in Cina.

"Mentre la legge sembra rivolgersi alla qualità, il fatto che coinvolga tecnologie di cifratura sensibili potrebbe nascondere altre motivazioni", ha detto Cloutier. "Se fossi un produttore estero i cui prodotti hanno tecnologie di cifratura sarei riluttante nel consegnare tutti i miei segreti al governo cinese". "Ora hanno la scusa per acquistare solo tecnologie sviluppate da aziende del paese", ha concluso Cloutier.