Cloudflare passa ai processori AMD EPYC per i suoi server

Cloudflare annuncia che la sua nuova generazione di server sarà alimentata dagli AMD EPYC.

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a cura di Vittorio Rienzo

Uno dei giganti tra i provider CDN e di mitigazione DDOS, Cloudflare, ha annunciato che per la sua prossima generazione di server adotterà processori AMD EPYC, in particolare gli AMD EPYC 7642 di seconda generazione a singolo socket con 48 core / 96 thread e 256 MB di memoria cache di terzo livello, abbinati a 256 GB di memoria di sistema DDR4-2933 a otto canali, utilizzando dispositivi di storage NVMe per l’archiviazione primaria.

La scelta, che può sembrare strana tenendo conto che AMD offre soluzioni a 64 core, è stata dettata dal fatto che a quanto pare dai test interni effettuati l’EPYC 7642 offra prestazioni migliori con lo stack di software e l’utilizzo che Cloudflare fa dei server. Il processore in questione offre un clock base di 2,4GHz ed un TDP di 225W.

I server dell’azienda sono classificati per generazione, in quanto si tratta di soluzioni personalizzate con una configurazione hardware minimizzata per semplificare la manutenzione e ridurre il TCO (Total Cost of Ownership). Le nuove soluzioni EPYC rappresentano la decima generazione (o Gen X) e nonostante il valore di TDP di 225W possa sembrare elevato, in realtà Cloudflare garantisce che il consumo energetico andrà a ridursi rispetto a quello combinato dei server Gen 9 che adottavano CPU Intel Xeon. Inoltre erano state prese in considerazione anche soluzioni con un minor consumo energetico, ma la società ha “preferito le prestazioni di questa CPU rispetto alle varianti a bassa potenza”.

I nuovi server sono già pronti ed andranno online nelle prossime settimane.