Colby Walkmac è stato in verità il primo computer Mac portatile, uscito ben due anni prima rispetto al Macintosh Portable del 1989. Si tratta di una piccola scoperta che sta attirando la curiosità degli appassionati di modernariato informatico. Come spiega David Carnoy di Cnet, il vecchio computer e la sua storia sono spuntati fuori con le pulizie di primavera effettuate in cantina dal fratello - un ex dipendente Apple.
Colby Walkmac vs. Macbook
In pratica nel lontano 1982 uno dei pionieri dell'informatica, Chuck Colby, fondò l'omonima Colby Systems e nel 1987 scelse la motherboard del Mac SE per realizzarne una versione portatile. Due anni dopo la Apple sbarcò sul mercato con il Macintosh Portable al prezzo di 7.300 dollari. Successivamente Colby Systems aggiornò la sua linea con la motherboard SE-30 e integrando una tastiera. In precedenza al suo posto c'era un grande mouse pad.
Ovviamente erano tempi in cui la customizzazione dei prodotti veniva concessa più liberamente, ma resta il fatto che il Colby Walkmac può essere considerato il papà del Macintosh Portable.
Macintosh Portable
Entrando nei dettagli è interessante rilevare la dotazione hardware: la piattaforma si basava su un processore Motorola 68030 da 16 MHz, 1 MB di memoria RAM, 256 KB di ROM, floppy, hard disk da 20 o 40 MB, 2 porte per tastiera e mouse, seriale, slot SE PDS e DB-25 SCSI. Il sistema operativo era System 4.1 (fino a 7.5.5). Il peso era notevole: 5,8 kg. Il tutto a un prezzo di listino di circa 6mila dollari, che oggi considerata l'inflazione sarebbero circa 11.935 dollari.
Colby Systems riuscì a venderne migliaia, soprattutto a persone in vista come ad esempio i componenti dei Grateful Dead. Ai tempi, prima dell'uscita del Macintosh Portable, la stessa Apple consigliava di rivolgersi a Colby per avere un portatile. Quando Sony però bussò alla porta perché il nome "Walkmac" ricordava troppo i "Walkman" la nuova serie venne commercializzata come "Colby SE30". Di lì in poi si chiuse la stagione di successo.