I comandi più importanti di WSL da utilizzare in Windows PowerShell

Vediamo quali sono i comandi più importanti di WSL da sapere, per usare al meglio il sottosistema Windows per Linux.

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a cura di Davide Raia

Il sottosistema Windows per Linux, noto anche come WSL, offre tante risorse agli utenti Windows 10 e Windows 11. Grazie all’integrazione con Windows PowerShell è possibile utilizzare diversi comandi e installare e gestire le distribuzioni Linux all’interno del proprio sistema Windows. A disposizione degli utenti ci sono tanti comandi, alcuni basilari e altri più avanzati, che consentono un pieno controllo delle principali funzionalità del sottosistema Windows per Linux WSL.

Con WSL 2, la seconda versione del sottosistema Windows per Linux, i vantaggi per gli utenti si sono moltiplicati grazie alla possibilità di utilizzare un kernel Linux effettivo all’interno di una macchina virtuale. Per utilizzare WSL 2 è necessario avere a disposizione un PC Windows 10 con versione 1903 (build 18262) oppure un PC Windows 11. Per verificare la versione di Windows installata è possibile utilizzare la combinazione tasto Windows + R e digitare winver; se la vostra versione è compatibile e volete provare WSL, vi lasciamo alla nostra guida su come installare il sottosistema Linux in Windows.

In questa guida ci concentreremo su un altro aspetto di WSL, utile sia agli utenti alle prime armi che a quelli più esperti: i comandi disponibili. Come immaginerete ce ne sono moltissimi, ma oggi vogliamo concentrarci sui comandi più importanti di WSL, da utilizzare in Windows PowerShell. Prima di vedere quali sono i comandi WSL da utilizzare tramite Windows PowerShell e come accedere alle varie funzionalità del sottosistema Windows per Linux grazie a questi comandi, facciamo una breve panoramica su cos'è e a cosa serve il Windows Subsystem for Linux.

Cos'è e a cosa serve WSL

WSL è acronimo di Windows Subsystem for Linux, ovvero Sottosistema Windows per Linux. Si tratta di una funzionalità di Windows, introdotta con Windows 10 e trasportata anche in Windows 11, che permette agli utenti di eseguire una distribuzione Linux, le app e vari strumenti da riga di comando senza bisogno di installare il sistema operativo in maniera "classica", configurando un dual boot o sostituendolo a Windows. Microsoft ha realizzato questo sottosistema come uno strumento per sviluppatori e, in particolare, per sviluppatori web. 

Si tratta, di fatto, di un tool che punta a semplificare la vita agli sviluppatori web che lavorano a progetti open source e realizzano lavori destinati ad ambienti server Linux. I campi di applicazione di WSL sono numerosi. Il sottosistema è anche uno strumento utile per imparare ad utilizzare gli strumenti più comuni e familiarizzare con le caratteristiche di Linux e delle varie distribuzioni. Installare WSL è semplice e, come vedremo, direttamente da Windows PowerShell è possibile accedere a svariati comandi per gestire le distro.

Con WSL, inoltre, è possibile scegliere la propria distribuzione, che può essere anche scaricata direttamente dal Microsoft Store. Dopo il lancio di WSL 1, la prima versione del sottosistema, Microsoft ha realizzato anche una sua evoluzione, WSL 2, che affianca la prima. Gli utenti possono scegliere se eseguire una distribuzione con WSL 1 oppure con WSL 2. È possibile eseguire due distribuzioni in contemporanea, una con WSL 1 e una con WSL 2, oppure effettuare l'aggiornamento o il downgrade di una distribuzione in qualsiasi momento.

Come attivare WSL tramite Windows PowerShell

Partiamo dalla base. Per installare WSL all’interno del proprio sistema Windows è necessario accedere a Windows PowerShell, avviando l’app come amministratore. L’applicazione in questione è preinstallata nel sistema operativo. Per individuarla è possibile attivare la funzione di ricerca (tasto Windows + S) e inserire le parole chiave “Windows PowerShell”. Per avviare l’app come amministratore basta cliccare sull’icona con il tasto destro del mouse e scegliere “Esegui come amministratore”. Dalla nuova finestra, per avviare l’installazione di WSL, sarà sufficiente inserire il comando:

wsl –install

L’intera operazione dura pochi minuti. Seguendo le istruzioni a schermo, è sufficiente attendere il completamento dell’installazione per riavviare il sistema operativo e poter iniziare ad utilizzare WSL. Il Sottosistema Linux per Windows installerà di default Ubuntu.

I comandi essenziali per utilizzare WSL tramite PowerShell

Ci sono alcuni comandi essenziali da conoscere ed eventualmente utilizzare in PowerShell per sfruttare WSL. Il primo è sicuramente:

wsl

Digitando questo comando in una finestra di PowerShell e premendo Invio, il sistema avvierà la distro di default di WSL. Da notare che, inserendo questo comando, è possibile anche verificare la presenza di una distribuzione installata. Nel caso in cui non fossero disponibili distro installate nel sistema, infatti, si registrerà l’avviso “Nel sottosistema Windows per Linux non sono installate distribuzioni” con un link al Microsoft Store da utilizzare per installare una nuova distro.

Per lanciare una specifica distribuzione, invece, è necessario digitare:

wsl -d <nome distro> (ad esempio wsl -d debian)

Un altro comando basilare ed essenziale da sfruttare in PowerShell è:

wsl –help

Digitando questo comando sarà possibile accedere ad un gran numero di informazioni legate al sottosistema Windows per Linux. Verranno elencati alcuni comandi e verranno fornite alcune istruzioni utili per imparare ad utilizzare le funzionalità di WSL. Gli utenti che vogliono iniziare a scoprire il funzionamento del sottosistema troveranno molto comodo ricorrere, di tanto in tanto, a questo comando in PowerShell.

Tra i comandi che possono tornare comodi troviamo anche:

wsl --list –online

Da notare che il comando in questione è disponibile anche in versione abbreviata:

wsl -l -o

Questo comando fornisce, in pochi istanti, un elenco delle distribuzioni valide da installare in WSL. In questo modo, l’utente può avere una panoramica sulle opzioni disponibili sullo store online. L’elenco è caratterizzato da due colonne. La colonna a sinistra include il nome della distribuzione. La colonna a destra, invece, include il “FRIENDLY NAME” della distribuzione, utile per risalire rapidamente all’opzione preferita da installare. Da notare che utilizzando il comando:

wsl --install -d <nome distro>

si potrà procedere con l’installazione diretta della distribuzione.

Per visualizzare l’elenco delle distribuzioni di Linux già installate nel sistema oltre che il suo stato (è in esecuzione o è arrestata) e la versione di WSL che esegue (WSL 1 o WSL 2) è possibile inserire il comando:

wsl --list –verbose

il comando è disponibile anche nella versione abbreviata:

wsl -l -v

Questo comando è utile anche per verificare la presenza di distribuzione installate nel sottosistema Windows per Linux. Nel caso in cui non ci siano distribuzioni installate, infatti, il sistema visualizzerà un messaggio con un link alle distribuzioni che possono essere installate tramite il Microsoft Store.

Da notare che è possibile aggiungere anche le opzioni:

--running

--quiet

Nel primo caso, verranno elencate tutte le distribuzioni attualmente in esecuzione. Nel secondo caso, invece, verranno riportati solo i nomi delle distribuzioni. Per "attivare" queste opzioni basta aggiungere la riga di interesse (ad esempio --running) al comando precedente e premere Invio.

Per terminare tutte le distribuzioni in esecuzione e la macchina virtuale è possibile utilizzare il comando:

wsl –shutdown

Se, invece, si ha la necessità di terminare o arrestare una distribuzione specifica è possibile utilizzare il comando:

wsl --terminate <nome distribuzione>

Andando ad indicare il nome della distribuzione da terminare, il sistema eseguirà il comando concentrandosi sulla sola distribuzione scelta. Per verificare il corretto arresto della distribuzione è possibile utilizzare il comando precedente che consente di visualizzare l’elenco delle distro installate e attualmente in esecuzione wsl --list –verbose –running.

Per controllare lo stato di WSL, tutte le informazioni generali, la distribuzione predefinita e la versione del kernel Linux è possibile utilizzare il comando

wsl --status

Come impostare la versione di WSL

Per poter impostare la versione di WSL (1 o 2) in cui è in esecuzione una distribuzione Linux è possibile ricorrere al comando seguente:

wsl --set-version <nome distro> <versione WSL>

Per impostare la versione predefinita di WSL è possibile utilizzare il comando:

wsl --set-default-version <numero versione>

In sostituzione di “numero versione” è possibile inserire 1 per impostare WSL1 come predefinita per le nuove installazioni di distro Linux nel sottosistema. Per scegliere WSL2 come opzione predefinita, invece, basterà inserire 2 al posto di “numero versione”.

Per modificare la versione di WSL collegata ad una specifica distribuzione già installata è possibile, invece, utilizzare il comando:

wsl --set -version <nome distro> <numero versione>

Come impostare la distribuzione Linux predefinita

Tramite PowerShell è possibile impostare anche una disto Linux predefinita che i comandi di WSL utilizzeranno per l’esecuzione. Di base, la distribuzione predefinita è Ubuntu ma è possibile aggiornare quest'impostazione in modo semplice, cambiandola in base alle proprie esigenze. Per completare quest'operazione è disponibile un semplice comando:

wsl --set-default <nome distro>

Basta sostituire a “nome distro” il nome della distribuzione Linux da impostare come predefinita ed il gioco è fatto.

Come disinstallare una distribuzione Linux

Le distribuzioni Linux installate nel sottosistema Windows possono essere disinstallate direttamente da PowerShell. Anche in questo caso, è possibile affidarsi ad un comando dedicato:

wsl --unregister <nome distro>

Inserendo il nome della distribuzione Linux verrà annullata la registrazione e la distribuzione sarà disinstallata. Per verificare la corretta disinstallazione della distro, una volta terminata la procedura, è possibile utilizzare il comando wsl –list.

Per scoprire tutti i dettagli in merito a questa procedura è possibile dare un'occhiata alla guida su come rimuovere una distro Linux da WSL.

Come aggiornare WSL e come tornare alla versione precedente

Anche per aggiornare la versione del kernel Linux WSL è possibile utilizzare un comando:

wsl –update

Allo stesso modo, per poter tornare alla versione precedente del kernel Linux è sufficiente inserire il comando:

wsl –update

Come esportare o importare una distribuzione

Direttamente da PowerShell è possibile esportare una distribuzione in un file tar utilizzando un unico comando:

wsl --export < nome distribuzione > <FileName>

Per importare una distribuzione tramite un file tar è possibile utilizzare il comando:

wsl --import <nome distribuzione> <InstallLocation> <FileName>

A questo commando può essere aggiunta l’opzione –version che specifica la versione di WSL con cui verrà eseguita la distribuzione appena importata.