Come installare Windows 10 su una macchina virtuale

Per provare subito Windows 10 l'opzione più consigliabile è la macchina virtuale.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ieri è uscita la Technical Preview di Windows 10, la prossima versione del sistema operativo Microsoft. Dopo aver scaricato il file d'installazione possiamo installare Windows 10 sul nostro PC in una macchina virtuale, senza compromettere quindi l'attuale sistema operativo né rischiare di perdere dati o altri errori. La prima cosa da fare è scaricare la ISO di Windows 10 (Scaricare Windows 10 Technical Preview: link al download) e salvarla in una cartella del PC oppure su un drive esterno. Non è necessario masterizzare l'immagine su DVD.

Successivamente dobbiamo procurarci un programma per la virtualizzazione. Ce ne sono molti in circolazione, e tra le opzioni gratuite noi abbiamo scelto VirtualBox di Oracle. Si tratta di un'applicazione gratuita e molto leggera che offre tutte le funzioni essenziali di cui abbiamo bisogno in questo caso. Abbiamo usato la versione per Windows, ma esiste anche per OS X e Linux.

Dopo aver installato e avviato VirtualBox clicchiamo in alto a destra su "nuova" per creare una nuova macchina virtuale. Questa è sostanzialmente "un PC dentro al PC".  Ci sono alcune semplici opzioni da impostare prima di passare all'installazione di Windows: assegniamo alla macchina virtuale un certo quantitativo di RAM (il minimo è 1 GB ma è meglio mettere 2 GB o più, se possibile) e la dimensione del disco fisso virtuale. Teniamo l'impostazione predefinita (VDI) e impostiamo una dimensione fissa per l'hard disk - potrebbe volerci un po' a completare questo passaggio.  

Con queste impostazioni lo spazio dedicato alla macchina virtuale sarà "sottratto" a quello disponibile per l'installazione di Windows principale, quindi meglio non esagerare. Noi abbiamo impostato 100 GB, ma ne bastano una decina.

A questo punto per procedere potrebbe essere necessario un riavvio. Se VirtualBox genera un errore probabilmente il problema sta infatti nel BIOS/UEFI: bisogna riavviare, accedere alle impostazioni BIOS premendo un tasto (diverso per marca modello di motherboard o notebook) e attivare le tecnologie di virtualizzazione.

Una volta fatto quest'ultimo passaggio possiamo avviare la nostra macchina virtuale, che abbiamo chiamato win_10 (ma potete scegliere il nome che preferite). Al primo avvio è come un computer senza sistema operativo, quindi dovremo dire a Virtualbox dove trovare una fonte da cui installare il sistema operativo. Si apre una casella di dialogo apposita, a destra della quale c'è un pulsante per navigare tra le cartelle, che useremo per esplorare il nostro PC fino alla cartella dove abbiamo salvato il file ISO di Microsoft.

Clicchiamo su avanti e si avvia il processo d'installazione. Dopo un paio di schermate dovremo scegliere tra "Upgrade" e "Custom". Clicchiamo sulla seconda opzione e successivamente scegliamo il disco virtuale che abbiamo creato in precedenza - che sarà l'unico disponibile nella schermata d'installazione di Windows 10.

A questo punto non resta che aspettare. Dovrebbero bastare pochi minuti, dopodiché potremo accedere a Windows 10 con il nostro account Microsoft e ritrovare Windows 10 già impostato come Windows 8, salvo alcuni dettagli. Anche i file di OneDrive vengono sincronizzati immediatamente - ma per questo potrebbe volerci del tempo, in base alla quantità di dati e alla velocità della connessione. Da questo momento possiamo cominciare a usare il nuovo sistema operativo nella macchina virtuale, installare le nostre applicazioni preferite ed esplorare tutte le novità presenti.

Problemi noti: ci sono diversi possibili inconvenienti in questa procedura, tutti risolvibili più o meno facilmente (potete chiedere aiuto sul nostro forum). L'unica cosa che per ora non è risolvibile riguarda proprio i driver avanzati di VirtualBox: dopo aver completato le operazioni descritte possiamo cliccare su Dispositivi - Inserisci l'immagine del CD delle Guest Additions. Questa operazione crea un CD virtuale dentro alla macchina virtuale, da usare per aggiungere funzioni avanzate come il copia/incolla dal SO principale, o la visualizzazione a schermo intero.

Non siamo riusciti a farlo funzionare bene per ora, probabilmente perché Oracle dovrà aggiornare alcuni file per rendere completamente compatibile VirtualBox con Windows 10. Altri programmi per la virtualizzazione potrebbero esser già aggiornati però. Poco male comunque, perché il nuovo sistema operativo si può provare da subito senza limitazioni troppo fastidiose. Buon divertimento!