Come va Intel? PC in ripresa, il mobile è ancora un salasso

I conti di Intel sono più che buoni e in certi casi a livelli record. Bene anche la divisione PC, segno di una ripresa del mercato che continua da almeno due trimestri. Male invece il settore mobile dove Intel cerca spazio con investimenti e sussidi ai produttori.

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a cura di Manolo De Agostini

Ottime notizie per Intel, che cavalca la ripresa delle vendite di PC con una trimestrale molto incoraggiante. Il colosso statunitense dei microprocessori ha fatto registrare nel terzo trimestre un fatturato di 14,6 miliardi, un utile operativo di 4,5 miliardi e uno netto di 3,3 miliardi. L'utile per azione (EPS) si è fermato a 66 centesimi. È la prima volta che Intel consegna più di 100 milioni di microprocessori in un trimestre.

L'anno passato l'azienda aveva raggiunto risultati più modesti con un fatturato di 13,5 miliardi, un utile operativo di 3,5 miliardi e uno netto di 3 miliardi – EPS a 58 centesimi. Nel trimestre Intel ha anche raccolto 5,7 miliardi di liquidità, pagato dividendi per 1,1 miliardi e investito 4,2 miliardi per riacquistare azioni.

"Siamo felici dei progressi che l'azienda sta compiendo", ha affermato l'amministratore delegato Brian Krzanich. "Abbiamo raggiunto il nostro fatturato più alto di sempre e raccolto utili importanti. C'è molto da fare, ma i nostri risultati ci danno la consapevolezza che stiamo portando avanti con successo la nostra strategia di diffusione dei nostri prodotti in una serie di nuovi mercati".

La divisione PC Client Group ha pesato nel trimestre in modo importante, con un fatturato di 9,2 miliardi (+9% sull'anno passato) e un utile operativo di 4,1 miliardi. Il Data Center Group ha fatto registrare vendite per 3,7 miliardi mettendo a segno un +16%. Crescita a due cifre anche per il segmento che si occupa di Internet of Things, ovvero Internet delle cose, con un fatturato schizzato del 14% a 530 milioni di dollari.

Intel zoppica (e molto) sul fronte Mobile and Communications Group, dove il fatturato è stato pari a 1 milione di dollari. Anche se l'azienda lo definisce "in linea con le aspettative" è impossibile non registrare un calo più che marcato rispetto ai 353 milioni di un anno fa. La divisione è anche responsabile della gran parte delle perdite operative, con 1,043 miliardi - superiore agli 810 milioni di un anno fa - che si sommano a quelli dei trimestri precedenti per un conto totale - e per ora parziale - superiore ai 3 miliardi.

L'azienda statunitense sta cercando un posto al sole nel mondo degli microprocessori mobile per smartphone e tablet e nel corso di quest'anno ha deciso di adottare una strategia fatta di investimenti pesanti e sussidi altrettanto elevati ai produttori di tablet. Per questo motivo le perdite sono così cospicue. Diciamo quindi che Intel ha messo in conto un andamento simile, ma prima o poi la rotta dovrà cambiare, altrimenti gli azionisti avranno sicuramente qualcosa da ridire. Per ora tacciono semplicemente perché le altre divisioni tengono più che a galla l'azienda.

"Sapevamo che questo sarebbe stato un anno di importanti investimenti e perdite significative", ha affermato il direttore finanziario Stacy Smith a proposito del mobile. "A nessuno di noi piace la dimensione di queste perdite e ci siamo impegnati a ridurle l'anno prossimo, ma dal punto di vista operativo stiamo facendo esattamente le cose che dobbiamo in un settore molto importante". Il punto è se il business mobile di Intel, quando l'azienda ridurrà o terminerà l'ondata dei sussidi, riuscirà a stare in piedi da solo o si scioglierà come neve al sole.

  Q3'2014 Q2'2014 Q3'2013
Fatturato 14,554 miliardi 13,831 miliardi 13,483 miliardi
Utile operativo 4,918 miliardi 3,844 miliardi 4,91 miliardi
Utile netto 3,317 miliardi 2,796 miliardi 2,95 miliardi
Margine lordo 65% 64,5% 58,3%
Fatturato divisione PC 9,2 miliardi +6% +9%
Fatturato divisione Datacenter 3,7 miliardi +5% +16%
Fatturato divisione Internet of Things 530 milioni -2% +14%
Fatturato divisione mobile 1 milione -98% -99,7%
Fatturato Software and Services  558 milioni +2% +2%
Altro 558 milioni +2% +2%

Infine, il segmento "Software and services operating" ha visto crescere il proprio fatturato del 2% rispetto allo scorso anno a 558 milioni, con un utile operativo di 29 milioni (+97%). Per quanto riguarda l'outlook, ovvero le prospettive sui conti del quarto trimestre, Intel punta a raggiungere un fatturato di 14,7 miliardi, più o meno 500 milioni, il che vuol dire che nel più roseo dei casi potrebbe persino sfondare quota 15 miliardi. Il margine lordo dovrebbe assestarsi al 64%, con un margine di più o meno il 2%. "La filiera del PC in tutto il mondo sembra essere in buona salute, con livelli di inventario appropriati in previsione dei cicli di vendita del quarto trimestre", ha dichiarato Intel.