Comparativa: tre Netbook AMD Fusion da Acer, Sony e Toshiba

Recensione - Test comparativo dei netbook Acer Aspire One 522, Sony Vaio YB1 e Toshiba Mini NB550D.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Intel, con i suoi Atom, è sempre stata leader incontrastata del settore netbook. Le soluzioni AMD erano troppo dispendiose di energia, quindi l'autonomia dei netbook con soluzioni AMD era poco concorrenziale rispetto a quella dei prodotti con Atom. Nel 2011 AMD però ha presentato la sua nuova piattaforma mobile Fusion (AMD Fusion al debutto, basso consumo per portatili), che contempla le APU Zacate E-350 e Ontario C-50, due CPU che i produttori di netbook hanno iniziato a usare per le proprie proposte.

Acer Aspire One 522 - clicca per ingrandire

L'E-350 è una APU (Accelerated Processing Unit) dual-core con frequenza di 1,6 GHz. Integra 32 KB di cache L1 dati e altrettanti di cache L1 instruction per ogni core. La cache L2 per core è pari a 512 KByte. All'interno del die c'è anche una GPU, denominata Radeon HD 6310, che supporta le DirectX 11. Questo core grafico è composto da 80 unità stream processor che lavorano alla frequenza di 500 MHz. Il TDP complessivo è di 18 watt. AMD affianca alla sua APU il chipset Hudson-M1.

Sony Vaio YB1 - clicca per ingrandire

L'APU C-50 è un dual-core che ha una frequenza di lavoro di 1 GHz. Ognuno dei due core può accedere a 512 KB di cache L2, a 32 KB di cache L1 data e a 32 KB di cache L1 instruction. Anche questa APU integra un core grafico DX11, la Radeon HD 6250, con 80 unità stream processor che lavorano a 280 MHz. Il TDP complessivo è di 9 watt. AMD affianca alla sua APU il chipset Hudson-M1.

Toshiba Mini NB550D - clicca per ingrandire

Per valutare le prestazioni della nuova piattaforma abbiamo provato tre netbook: il Vaio YB1S1E/G di Sony, equipaggiato con AMD E-350 a 1,6 GHz, 4 GB di memoria e display da 11,6 pollici, il Toshiba Mini NB550D e l'Acer Aspire One 522, entrambi con APU AMD C-50 da 1 GHz e display da 10,1 pollici.

Il prodotto di Sony è quello più costoso, a fronte però di una configurazione più potente, di una batteria di capacità maggiore e di un display più grande. Quello Acer è il più economico, e il Toshiba, che è una sostanziale via di mezzo fra gli altri due, offre soluzioni interessanti per l'audio e un rivestimento della base particolarmente curato.