Completo ma confusionario
Il software Razer è piacevole da guardare ma confusionario, ancor più della versione precedente, perché le regolazioni disponibili sono aumentate. È possibile, ad esempio, assegnare aumenti di risoluzione a valori di 125 Hz, così come è possibile impostare e salvare cinque diversi profili e richiamarli mediante un pulsante posto sotto il mouse: il numero del profilo selezionato viene indicato da quante volte lampeggia il LED dello scroll. Questa funzione è molto utile per chi usa spesso i soliti due o tre giochi. Una volta impostati i profili, è possibile richiamarli anche se sono stati disinstallati i driver del mouse.
Il Razer Lachesis, a livello di forma, è il meno estremo tra i tre mouse testati. I pulsanti principali e lo scroll sono ottimi, ma tra i pulsanti supplementari soltanto uno è localizzato adeguatamente sul corpo del mouse. Questo mouse è ideale per tutti: per i destri e per i mancini, per chi ha le mani grandi e per chi ha le mani piccole. La precisione è straordinaria e per migliorare ulteriormente la reattività basta aumentare la risoluzione oltre i 2000 dpi, anche se risulta difficile utilizzare abitualmente il valore massimo di 4000 dpi, improponibile per i comuni mortali.
Il Lachesis è quindi un mouse senza troppi fronzoli a livello estetico, dalla forma ben studiata e con una precisione e una reattività invidiabili.
Caratteristiche
- Forma: per ambidestri
- Pulsanti: sei + due per la risoluzione
- Sensore: laser 4000 dpi
- Peso: 95 grammi
I pro
- Precisione assoluta
- Estrema reattività
- Forma adatta ad ogni tipo di mano
I contro
- Nessuna personalizzazione
- Nessun indicatore luminoso per la risoluzione
Prezzo medio: 80 euro