Acquistare: cosa fare se...?

L'avvento di Internet ha reso molto più facile comprare, vendere e scambiare beni online. Ecco qualche utile indicazione su come farlo minimizzando i rischi.

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a cura di Tom's Hardware

Nella malaugurata ipotesi in cui il vostro acquisto non sia andato a buon fine, ecco cosa fare.

Il venditore non spedisce il pacco o dice di averlo fatto ma...

In questi casi è possibile che siate incappati in una truffa. Comprendo lo stress, ma state calmi e trattenete le dita. Per prima cosa, scrivete al venditore un messaggio di questo tenore:

"Nonostante mi fosse stata assicurata la spedizione de [indicate l'oggetto] entro [...] giorni dal pagamento, a oggi sono trascorsi [...] giorni ma non ho ancora ricevuto né l'oggetto acquistato né il tracking number di spedizione. Se non ricevo l'oggetto e/o la prova di avvenuta spedizione entro un giorno (N.B.: se il giorno dopo è sabato o domenica sarà "entro lunedì"), ti informo che ritengo formalmente risolto l'accordo e, pertanto, ti chiedo l'immediata restituzione della somma di € [...] mediante [inserite come la volete ricevere].

Qualora non ricevessi né l'oggetto né l'immediata restituzione del denaro, ti informo sin da ora che mi tutelerò in tutte le sedi civili e penali".

Per quanto queste parole vi potrebbero sembrare troppo sobrie in una simile situazione, in realtà rispondono ai requisiti legali di una costituzione in mora con contestuale diffida ad adempiere. Ricordatevi che il vostro interesse è ricevere l'oggetto o riavere il vostro denaro, fine rispetto al quale urlare o, peggio, insultare sono del tutto inutili.

Se entro la scadenza non ricevete l'oggetto né altro, avete due possibili soluzioni:

  • se avete pagato tramite PayPal, aprite una contestazione;
  • in caso contrario stampate tutto quanto avete (inserzione, ricevuta di pagamento, etc.) e andate alla più vicina stazione dei Carabinieri o Commissariato di Polizia e chiedete di sporgere una querela per truffa.

Un'ultima cosa: non - sottolineo - non insultate l'altra persona in alcun modo e, soprattutto, non fatelo scrivendolo su Facebook, un forum e/o qualunque altro posto in cui il vostro messaggio sia leggibile da terzi.

Posso comprendere molto bene come potete stare ma ricordatevi che siamo in Italia, un paese in cui vige la presunzione d'innocenza. Pertanto, scrivere "sei un truffatore!" sul suo profilo Facebook integra i presupposti del reato di cui all'Art. 595 C.P. (Diffamazione) con l'aggravante prevista dal terzo comma... ed è inutile dire che non ha senso rischiare un processo o di dover pagare dei danni quando il danneggiato siete voi.

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Foto: Nomadsoul1 / Depositphotos

Il pacco risulta spedito ma non arriva

Contattate il corriere chiedendo notizie sulla spedizione usando il numero di tracking che il venditore vi ha dato. Può essere che sia solo in ritardo oppure che il corriere non trovi la vostra abitazione (cosa piuttosto comune).

Nel caso in cui il pacco vada perso, sappiate che il venditore ha il dovere di rimborsarvi l'intera cifra pagata nonostante sia tanto diffusa quanto errata l'opinione che lo smarrimento sia un rischio dell'acquirente. Il contratto di compravendita prevede che l'obbligazione dell'acquirente è pagare il prezzo mentre quella del venditore è la consegna della cosa. Se il venditore si è fatto carico della spedizione ma il pacco viene smarrito, il venditore ha il dovere di rimborsarvi (altrimenti il suo comportamento integra i presupposti di un reato penale).

Prima vi ho consigliato di chiedere l'assicurazione sulla spedizione ed, eventualmente, di farvene carico ma che senso ha se il venditore è comunque tenuto a rimborsarvi? Molto semplicemente è più facile che il venditore vi rimborsi di buon grado se sa di poter recuperare i soldi dallo spedizioniere e, quindi, in definitiva è anche nel vostro interesse.

Ovviamente, se avete effettuato il pagamento con PayPal, aprite una contestazione e risolverete il problema in pochissimo tempo.

Avete ricevuto il componente ma non funziona

Per prima cosa cercate di documentare il malfunzionamento quindi contattate il venditore e provate a trovare una soluzione con lui e ricordatevi che i Diritti del Consumatore non si applicano in questi casi. Per quanto possiate essere contrariati, mettete anche in conto che ci possono essere motivi per cui non è colpa nemmeno del venditore (ad esempio l'incompatibilità con il vostro sistema), quindi cercate di essere un po' flessibili, ad esempio accollandovi i costi di restituzione.

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Foto: Serg64 / Depositphotos

L'oggetto ha funzionato per un po' ma poi ha smesso

Questo caso è il più rognoso. Di norma l'acquisto di beni usati avviene con la clausola "visto e piaciuto", motivo per cui se, al momento della consegna, l'oggetto funzionava, allora il problema è vostro.

Anche in questo caso contattare il venditore può comunque essere utile. Se l'oggetto è ancora in garanzia, chi ve l'ha venduto può chiedere i rimedi previsti dalla legge (riparazione, sostituzione, rimborso, ecc.) quindi tentar non nuoce.

Purtroppo è quasi impossibile che voi riusciate a far valere direttamente la garanzia quindi non vi resta che sperare nella cortesia della persona da cui avete acquistato.

Questo è più o meno tutto per quanto riguarda l'acquisto ma, come detto, cercherò di rispondere ai vostri dubbi e alle vostre domande postate nell'area commenti. Abbiate solo un po' di pazienza.