Vendere: cosa fare se...?

L'avvento di Internet ha reso molto più facile comprare, vendere e scambiare beni online. Ecco qualche utile indicazione su come farlo minimizzando i rischi.

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a cura di Tom's Hardware

Se avete seguito tutti i consigli, non avete nulla da temere. Un acquirente disonesto potrebbe chiedervi il rimborso di un articolo che ha danneggiato lui stesso ma voi gli potrete dimostrare con facilità il contrario. In questo caso, è nel vostro stesso interesse inviargli le prove della vostra correttezza e buona fede perché, se decidesse di proseguire, questo gli si potrebbe ritorcere contro.

Questo non esclude che un acquirente (disonesto o semplicemente sciocco) possa fare un reclamo a PayPal o minacciarvi di presentare una querela, tuttavia voi avrete i mezzi per opporre una strenua - e molto probabilmente vittoriosa - difesa. In ogni caso, conservate queste prove almeno per 5 anni!

Nel caso di un reclamo a PayPal, quando sarete contattati fornite tutte le prove che avete della vostra buona fede e correttezza: test, fotografie, video e anche eventuali comunicazioni precedenti con l'acquirente, soprattutto se quelle stesse prove le aveva già inviate anche a lui. In casi simili è alquanto improbabile che non vi credano e questo potrebbe risolvere la questione sul nascere.

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Foto: photography33 / Depositphotos

Qualora PayPal decidesse a favore dell'acquirente, portate a un avvocato tutte le prove raccolte e lui saprà consigliarvi per il meglio. Evitate di andare a fare una querela senza prima averlo consultato.

Meno piacevole è l'ipotesi che l'acquirente sporga una querela contro di voi. Fermo restando che potrebbe anche essere archiviata e voi potreste non averne mai notizia, nel caso in cui veniste chiamati per questo motivo vale il consiglio di cui sopra: rivolgetevi a un legale portando con voi tutte le prove che avrete accuratamente conservato.

Il motivo della conservazione per un periodo così lungo è dovuto alla lentezza della giustizia. È possibile che l'acquirente vi faccia una contestazione, voi gli rispondiate e, poi, lui non si faccia più sentire. Tuttavia, potrebbe aver sporto una querela ma l'iter necessario potrebbe richiedere anni.

Conclusioni

Comprare e vendere online fra privati è meno difficile di quello che sembri a patto di usare la testa. Purtroppo non sappiamo chi ci sia dall'altra parte del monitor né quali siano le sue intenzioni, quindi dubitare non è un comportamento sciocco ma prudente.

Se osserverete le indicazioni che vi ho fornito potrete ridurre i rischi (vostri e altrui) in modo significativo e, allo stesso tempo, fare ottimi affari. In questi due decenni di acquisti e vendite online non ho mai preso una fregatura ma, anzi, ho fatto ottimi affari. Giusto un paio di anni fa, in un mese ho assemblato un intero PC per overclock acquistando solo pezzi usati (tranne l'alimentatore) non più vecchi di una generazione. Alla fine risparmiai quasi il 50% e buona parte di quei pezzi fa ancora il suo lavoro in modo egregio visto che è il PC che sto usando per scrivere questo articolo.

Spero che tutto questo vi sia di aiuto per approfittare di occasioni che altrimenti non avreste saputo o voluto sfruttare ma, in ogni caso, cercherò anche di rispondere a eventuali domande nei commenti.


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