Con Yukon e Athlon Neo, AMD si fa ultrasottile

AMD presenta la piattaforma Yukon per notebook ultrasottili, dotata di processore Athlon Neo.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha annunciato la disponibilità per i produttori di portatili della nuova piattaforma Yukon, pensata per soluzioni ultrasottili.

Yukon si basa su nuovo processore AMD Athlon Neo (o un Sempron), la grafica integrata DirectX 9 ATI Radeon X1250 (chipset M690E, coadiuvato dall'SB600) e quella dedicata DirectX 10 (opzionale) HD 3410. Secondo AMD l'accoppiata M690E e SB600 consuma fino a 11 watt, mentre l'intera piattaforma richiede dai 19 ai 26 watt di energia.

 

Il nuovo processore Neo MV-40 lavora a 1,6 GHz, integra 512 KB di cache L2 e ha un TDP di 15 watt. La seconda opzione è il Sempron 210U, che lavora a 1,5 GHz, integra 256 KB di cache L2 e ha un TDP di 15 watt. Infine, ecco il Sempron 200U, con frequenza di 1 GHz, 256 KB di cache L2 e TDP di 8 watt. Tutti i chip sono realizzati a 65 nanometri.

Tra le prime ad abbracciare la nuova piattaforma, troviamo HP, con il Pavilion dv2. Questo portatile ha uno spessore inferiore al pollice (2,54 centimetri), un display a LED BrightView con diagonale di 12,1 pollici (1280 x 800 px), una tastiera di dimensioni quasi standard, un'unità ottica esterna opzionale Blu-Ray. Il prodotto può integrare fino a 4 GB di memoria, ospitare hard disk fino a 500 GB e connettività WiFi, gigabit Ethernet ed ExpressCard. Il Pavilion dv2 sarà disponibile da aprile a 699 dollari.