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a cura di Manolo De Agostini

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Dopo quelle dei tre giganti dell’industria, è toccato a Konami orchestrare la sua conferenza, questa volta nella biblioteca di Los Angeles. A parte gli orpelli che hanno reso l’evento più divertente per la stampa internazionale accorsa, a voi interesseranno i giochi. Diciamo subito che i brand più grandi hanno fatto crescere l’hype attorno al loro nome, mentre alcuni giochi su cui il publisher sembra puntare non paiono ancora all’altezza dello spazio concessogli. Ovviamente sono stati inizialmente presentati i successi della società e i suoi piani futuri, dopo di che è iniziata la carrellata.

Parecchio spazio è stato concesso alle console portatili. Situato antecedentemente al primo episodio uscito su PSone, Silent Hill Origins, il prossimo survival horror di Konami, è stato rivelato alla conferenza pre-E3 soltanto attraverso un trailer abbastanza astratto, ma già sufficiente per palpare un'atmosfera da brivido in linea con gli altri episodi della serie. Qui, vi calerete nei panni di Travis O'Grady, un camionista che ha avuto la brillante idea di perdersi a Silent Hill. Nel corso dell'avventura sarete portati ad incontrare numerosi personaggi, molti dei quali già conosciuti in passato. Le premesse ci sono tutte, speriamo solo che lo schermo della PSP riesca a far trasparire la paura anche dalle sue piccole dimensioni. Presentato da Igarashi, Castlevania: Portrait of Ruin (Nintendo DS) si distingue per molti motivi interessanti, in particolare per coloro che sperano in alcune innovazioni nel gameplay. Il gioco si svolgerà per una volta al di fuori delle pareti di un castello, con ambienti più vari come città, deserti e pianure. Poiché sono due, i protagonisti (Jonathan e Charlotte) potranno agire in cooperazione per eseguire alcune combo ed il giocatore avrà la possibilità di cambiare personaggio al volo per approfittare meglio della specializzazione con le armi bianche e la magia. L'azione si situerà durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre il motore grafico sembra già superiore a quello di Dawn of Sorrow.

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Agli amanti del calcio è stato concesso qualche prezioso secondo di Winning Eleven DS. Quello che per ora si può dire con certezza è che il suo look è naturalmente inferiore a quello delle altre versioni in commercio; ci riserviamo ogni commento sulla giocabilità a quando saremo in grado di trafficarci. Il portatile di Nintendo accoglierà anche un nuovo ed inedito brand, denominato Lunar Knights. Molto simile alla serie Boktai (realizzato da Kojima Productions…), sia per la sua visuale isometrica, sia per la realizzazione, questo gioco d'azione includerà una gestione delle condizioni climatiche e di combattimento spaziale in 3D, in cui si dirigerà la navicella per mezzo dello stilo. Gli amanti dei fumetti e delle carte da collazione saranno felici di scoprire che Konami sta portando Marvel Trading Card Game su PC, PSP e DS. Il gioco permetterà di assemblare il proprio mazzo da una vasta selezione di supereroi e cattivoni di casa Marvel, come Spider-Man, gli X-Men, gli Avengers, Ghost Rider, i Fantastici Quattro e Hulk. Tutte e tre le versioni presenteranno delle funzionalità online, incluso il multiplayer esteso a quattro giocatori e più, oltre ad un'interessante opzione per acquistare delle carte supplementari. Konami ha promesso un'interazione online tra le versioni PC e PSP e tra quest'ultima e la versione DS in locale. Sempre restando nel settore cartoni&fumetti, sono stati annunciati un titolo multipiattaforma (Next Gen e PSP) basato sulla licenza di Hellboy, ovviamente action e pieno di combattimenti, e un certo Yu-Gi-Oh! GX ancora per PSP. All’insegna del cyberpunk è invece Bomberman Act Zero, che si distacca stilisticamente dalla tradizione della serie: Konami ha sottolineato le varie modalità, tra cui quelle che sfrutteranno appieno il Live di Xbox 360.

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Brooktown High: Senior Year solletica in qualche modo i nostri interessi. E’ infatti una vera rarità che un classico gioco d’appuntamenti, in questo caso per PSP, che si presume prerogativa giapponese venga prodotto in Occidente. Ci verrà data l’occasione di impersonare un avatar alternativamente uomo o donna, che dovrà andare a caccia della sua anima gemella… gemella almeno finché non finisce il college. Dallo stesso sviluppatore di questa stranezza di verranno proposti due nuovi Death Jr., per PSP e DS. Assieme ai Coded Arms per PSP e PS3 (grande rinnovamento estetico in questo caso), questi giochi rientrano nella schiera di chi cerca espressioni migliori dopo un battesimo non propriamente entusiasmante. Anche Wii ha avuto il suo spazio grazie ad Elebits, una curiosa avventura che ci vedrà alla ricerca di creaturine tondeggianti e morbidose (sì, pensate pure a Pikmin), antiche fonti di energia per il genere umano. Gli sviluppatori assicurano che sarà fatto buon uso delle capacità di Wii, permettendo all’utente di scandagliare lo schermo con il telecomando alla ricerca dei piccoli amici e sfruttando anche la connessione alla rete. Metal Gear Solid: Portable Ops sarà invece il primo capitolo della serie per PSP ad offrire un gameplay rivolto prettamente all'azione. Ambientato negli anni 70, 6 anni dopo Snake Eater, questo titolo esclusivo per la console portatile Sony proporrà una realizzazione simile alla versione PS2 ed un contenuto completamente nuovo che vedrà Snake combattere con ferocia i membri dell'unità Fox, magari anche in multiplayer. Per la serie: Acid chi?

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Manco a dirlo, Konami a scelto di riservare tutta l’ultima parte della cerimonia al suo campione: Metal Gear. Partendo MGS Digital Graphic Novel su PSP, una sorta di fumetto interattivo venduto su UMD e destinato soprattutto ai fan più hardcore della serie. L'interesse potrà sembrare limitato per i comuni mortali, ma gli assoluti appassionati di Snake potranno vivere un'avventura apparentemente palpitante e piacevolmente stilizzata, ricca di informazioni segrete riguardanti il loro eroe preferito. Purtroppo è ancora da confermarsi una versione per il nostro mercato. La conferenza si chiude con il piatto forte: Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots (2007). Chi si aspettava il solito filmato mostruoso è stato accontentato. Snake, i Metal Gear e Raiden sono stati protagonisti indiscussi di combattimenti al limite dell’immaginazione. Tutto ciò è bastato per accontentare la platea, nonostante non sia stata offerta alcuna scena di gioco.