Il Core i7 2700K è entrato a far parte del listino di Intel, dopo che nei mesi scorsi erano circolate le prime indiscrezioni. Il nuovo processore di punta della famiglia Sandy Bridge costa 332 dollari (per lotti di mille unità ) e rispetto al modello 2600K ha 100 MHz di frequenza in più, in altre parole lavora a 3.5 GHz.
Il resto delle caratteristiche rimane invariato, ma vale la pena ricordarle: si tratta di un processore quad-core con Hyper-Threading e moltiplicatore sbloccato, cioè può essere overcloccato con maggiore semplicità ed efficacia. Compatibile con il socket LGA 1155, questa soluzione è completata da 8 MB di cache L3.
Stando ai parametri di Intel, 100 MHz hanno un valore di 15 dollari, ovvero la differenza di prezzo con il modello Core i7 2600K - che rimane a listino come l'altro scudiero della serie K, il Core i5 2500K. È interessante notare come a fronte del debutto dei processori AMD FX (Recensione AMD FX-8150: Bulldozer delude, la strada è ancora lunga), Intel non abbia deciso di abbassare i prezzi, o collocare il nuovo modello nella fascia del precedente portabandiera. Si tratta di un'indicazione più che chiara del giudizio dell'azienda sulle proposte della concorrenza.
L'arrivo di questo processore sul mercato non è però l'unica novità della casa di Santa Clara. L'azienda statunitense ha ridotto i prezzi di tre processori: Core i3-2120, Pentium G850 e Pentium G630. Il primo - dual-core a 3.3 GHz con Hyper-Threading e 3 MB di cache L3 - passa da 138 a 117 dollari, con un calo del 15% (per lotti di mille unità ). Sottolineiamo che questo processore è dotato di grafica integrata HD 2000, versione meno veloce rispetto alla HD 3000.
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Le soluzioni Pentium G850 e G630, dual-core senza Hyper-Threading e con 3 MB di cache L3, hanno rispettivamente una frequenza di 2.9 e 2.7 GHz. Il primo modello passa da 86 a 75 dollari (-13%), mentre il secondo da 75 a 64 dollari (-15%). Per entrambi si parla di prezzi per lotti di mille unità .