Corsair Neutron GTX e Neutron

Test - Recensione di dieci diverse unità a stato solido, con capacità di 240 e 256 GB. Tra queste l'ADATA XPG SX900, il Premiere Pro SP900 e le soluzioni Corsair Neutron GTX e Neutron.

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a cura di Tom's Hardware

Corsair Neutron GTX e Neutron

Con così tante aziende che vendono SSD basati su controller, firmware e memoria NAND Flash simili, c'è tanta necessità di differenziarsi. In gran parte questo significa ridurre i prezzi e questo ci piace, perché ci fa risparmiare. Il problema è che per i produttori non è certamente una strategia efficace per fare soldi.

Corsair ha optato per un'altra soluzione: cambiare il controller. Le nuove unità Neutron e Neutron GTX usano un nuovo controller di Link_A_Media chiamato LM 87800, e sono progettate per succedere a quelle basate su controller SandForce. Non abbiamo molte informazioni, ma sappiamo che il controller  Link_A_Media non è sensibile al tipo di dati (comprimibili o no, per esempio) e che è basato su architettura a otto canali.

Corsair ha dotato il Neutron GTX di memoria Toggle-mode DDR NAND a 24 nm di Toshiba, mentre il Neutron punta a prezzi più aggressivi con la memoria NAND Flash sincrona a 25 nm ONFi-compatible. Le due serie di SSD hanno in bundle una staffa di montaggio e Corsair offre cinque anni di garanzia.

Dal punto di vista delle prestazioni le unità Neutron sono convincenti. Con una queue depth di uno, le letture casuali 4 KB partono da circa 25 MB/s, per poi scalare fino a 32 richieste di I/O e mostrare un throughput di quasi 350 MB/s, circa 90.000 IOPS. Nelle scritture casuali, i Neutron sono più lenti della concorrenza basata su SSD SandForce, ma non soffrono molto quando lavorate con dati incomprimibili.

Nella maggior parte dei casi, Neutron e Neutron GTX si comportano in modo molto simile. Il nostro test di scrittura sequenziale 128 KB è una rilevante eccezione. Grazie alla sua interfaccia di memoria Toggle-mode più veloce, il Neutron GTX ha quasi 100 MB/s di vantaggio con queue depth maggiori di due.