Intel analizza EPYC

Intel spara su EPYC. Ecco la presentazione in cui analizza e boccia la nuova soluzione server di AMD. Ma la realtà dei fatti è un'altra...

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a cura di Tom's Hardware

Intel ha elencato quelli che ritiene siano i vantaggi degli Xeon rispetto ai processori AMD. Per mettere insieme la presentazione Intel ha lavorato con i dati disponibili fino a quel momento, ma dopo quell'incontro AMD ha rilasciato molte più informazioni, quindi alcune proiezioni di Intel non sono aggiornate.

Vi mostriamo le slide della presentazione, in modo che abbiate tutte le informazioni. Inseriamo anche le slide del tech day di AMD su EPYC per una maggiore chiarezza. Le slide di Intel hanno lo sfondo bianco, mentre quelle AMD hanno sfondo blu.

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I rappresentanti di Intel hanno iniziato la presentazione dicendo che prendono la concorrenza seriamente, ma allo stesso tempo hanno fatto notare che AMD è assente dal settore da diversi anni.

Intel ha illustrato il suo lavoro negli ultimi 20 anni nell'ottimizzazione dei sistemi operativi e delle altre applicazioni per il proprio hardware, incluso l'impegno nella comunità open source. Grande enfasi è stata riposta sul fatto che Purley - la nuova piattaforma - funziona con l'attuale ecosistema datacenter senza necessitare di particolari interventi.

Anche se gran parte dei punti indicati nella slide contano come punti di forza, alcuni sono discutibili. Intel parla di integrazione, FPGA e networking come vantaggi. Tutte caratteristiche possono essere viste, a seconda dei punti di vista, come un'assenza di controllo. Intel mantiene il predominio su determinate capacità delle sue interconnessioni proprietarie, mentre AMD ha abbracciato interfacce aperte. Nel corso dell'ultimo anno sono emerse una serie di nuove tecnologie come Gen-Z, OpenCAPI e CCIX. AMD è uno dei tanti giganti dell'industria che vuole portare queste soluzioni alla ribalta.

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Secondo Intel l'assenza di AMD nei datacenter negli ultimi anni ne ha cancellato interamente l'ecosistema, quindi deve ripartire da zero. Inoltre ritiene che l'architettura EPYC non sia altamente integrata perché usa "quattro die desktop incollati insieme". È un'affermazione destinata a scatenare polemiche. Dopotutto anche Intel usa il die base degli Xeon per la gamma HEDT (Core i7/i9), seppur l'azienda ci ricordi che uncore e focus sono totalmente differenti rispetto alle CPU desktop mainstream (Core i3, i5 e i7).

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Nella slide qui sopra Intel usa il sito Wccftech per affermare che "l'architettura Zen di Naples durerà quattro anni". A occhi e croce sembra che Intel abbia preso il titolo dell'articolo "AMD Zen Architecture For Ryzen and Naples Processors Will Last Four Years on 14nm - Future Zen+ Revisions To Improve Architecture", ma abbia omesso Zen+.

Intel promette di non aspettare quattro anni prima d'introdurre una nuova architettura e continuerà ad aggiornare la gamma con cadenza stabile. L'asse verticale rappresenta la proiezione prestazionale.

AMD, in seguito, fatto sapere che sta lavorando sui progetti Zen 2 e Zen 3 a 7 nanometri, nome in codice Rome e Milan, attesi sul mercato prima del 2020.

Questa serie di slide illustra come Intel interpreta l'architettura Zen. Intel fa notare come Purley usi un design a singolo die rispetto all'approccio quad-die di AMD. Di conseguenza ha il vantaggio di una minore latenza, insieme a tempi di accesso costanti a cache, memoria e PCIe. Secondo Intel l'architettura multi-die di AMD offrirà prestazioni meno prevedibili tra questi componenti a causa dei die Zeppelin separati e dell'interconnessione Infinity Fabric. Intel ha riconosce però che l'accesso più lento non è importante in tutti i carichi, ma impatta solo su alcuni.

Intel ricorda inoltre che vende sistemi a due, quattro e otto socket, mentre EPYC scala solo su due socket. AMD è attualmente concentrata sui server a uno e due socket che compongono la fetta di mercato maggiore. Per il momento l'azienda non ha annunciato piani di supporto per server a quattro e otto socket.

La tecnologia QuickAssist, le funzionalità RAS, Trusted Execution e l'Innovation Engine sono tutte indicate da Intel come vantaggi. L'azienda prevedeva che AMD non avesse una soluzione di gestione sandbox, ma in seguito AMD ha presentato Secure Processor, un processore ARM sandboxed sul package del SoC. Inoltre non si è fatta mancare una suite di funzionalità RAS.

Intel pone l'accento sulla parola desktop in queste slide, ricordando di nuovo che EPYC usa lo stesso die Zeppelin adottato per Ryzen. Che il design MCM (multi-chip module) di EPYC porti a una maggiore latenza e un impatto prestazionale nelle applicazioni sensibili rimane da vedere.

Secondo le proiezioni di Intel, AMD garantisce un bandwidth bidirezionale tra i suoi die (quattro collegamenti da 50 GB/s) fino a 200 GB/s. La casa di Sunnyvale, in seguito, ha parlato di quattro collegamenti da 42,6 GB/s per un bandwidth bidirezionale totale di 170 GB/s. Secondo Intel potrebbero crearsi colli di bottiglia di memoria e I/O rispetto al bandwidth bidirezionale di 768 GB/s offerto da Purley.

La piattaforma Purley offre lo stesso supporto DDR4-2666 con una e due DIMM per canale, mentre la proposta di AMD si ferma a DDR4-2400 nel caso s'inserisca una seconda DIMM per canale.

AMD ha un indubbio vantaggio nella connettività PCIe, offrendo 128 linee in un server a singolo socket. È un numero che supera di gran lunga il massimo di 48+20 (CPU+chipset) offerto dalla piattaforma Purley a singolo socket.

Intel ha ammesso la sconfitta, ma ritiene che questo divario non conti molto per il cliente medio. AMD naturalmente la pensa diversamente e vanta un grande vantaggio con i clienti che hanno bisogno di gestire molte soluzioni di I/O.

I sistemi dual-socket erodono parte del vantaggio PCIe di AMD, in quanto EPYC perde 64 linee per la comunicazione inter-socket. Questo consente a Intel di avvicinarsi, tenendo conto delle linee del chipset. Ricordatevi che le linee del chipset sono pensate con la connettività e non il throughput. Intel nasconde le sue 20 linee extra dietro un collegamento DMI a quattro linee con trasfer rate PCIe 3.0.

Questo limita severamente il bandwidth totale. Degno di nota il fatto che EPYC non abbia un PCH sulla motherboard, ma usi un Integrated Server Controller Hub. Questo permette di ridurre il costo della piattaforma e la complessità, ma significa anche che SATA ed Ethernet sottraggono linee alle 128 disponibili.

Intel segnala il supporto AVX-512 come un vantaggio, mentre AMD ha riconosciuto questa carenza. AMD ha però dalla sua una potente linea di GPU che potrebbe rientrare in un piano più grande che vede Infinity Fabric protagonista come interconnessione end-to-end che lega GPU e networking al processore.