Cosa succede se la ventola del dissipatore si ferma?

Rispetto al passato le CPU moderne sono dotate di molti meccanismi contro il surriscaldamento e i requisiti energetici sono di molto inferiori. Cosa succede se la ventola del dissipatore smette improvvisamente di funzionare? Abbiamo effettuato alcune prove con i processori Intel e AMD.

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a cura di Patrick Schmid

Quanto influiscono le condizioni termiche sul processore?

Keep Cool: Processor Performance At Thermal Situations

La lunga storia dei processori è costellata da situazioni in cui il principale problema è il calore prodotto. Quando le CPU infransero la barriera del Gigahertz, divennero necessari grossi e potenti dissipatori per tenere a bada il calore prodotto. Alcuni prodotti, come gli Intel Pentium 3, portavano al crash del sistema quando si surriscaldavano; un Athlon 1200 in funzione poteva letteralmente prendere fuoco quando veniva rimosso il dissipatore. La situazione migliorò con i Pentium 4, che erano in grado di diminuire la loro velocità di clock per limitare la produzione di calore, in condizioni in cui il dissipatore era insufficiente o la ventola smetteva di funzionare. Tuttavia, la temperatura è un problema ancora oggi, anche se l'efficienza è molto aumentata, e i processori sono dotati di molti meccanismi protettivi. Con il dibattito aperto sulle prestazioni e sui consumi, molti tendono a credere che un moderno processore sia in grado di gestire queste problematiche, ma la realtà è ben diversa.

Non è solo AMD a passare dei brutti momenti: circa tre anni fa, Intel iniziò il suo lungo cammino nella valle di lacrime chiamata "Pentium 4". Questi processori hanno raggiunto nel corso dello sviluppo i 4 GHz, al costo di una produzione di calore fuori da ogni immaginazione. Non potevano battere i processori AMD Athlon 64, e, nel novembre del 2004, abbiamo scoperto che il Pentium 4 560 funzionava a una velocità così vicina ai suoi limiti che automaticamente abbassava la sua velocità per evitare i problemi termici.

Oggi com'è la situazione? Se il dissipatore smettesse da un momento all'altro di funzionare, c'è qualche possibilità che le CPU sopravvivano? Secondo quanto affermato da AMD e Intel, il calore non è più un fattore critico. Sarà vero?

Tutti i processori moderni integrano uno o più diodi termici, che permettono l'adozione di contromisure in condizioni di surriscaldamento. Queste contromisure coinvolgono sia il processore che la piattaforma, entrambi in grado di utilizzare schemi di gestione energetica, studiati per abbassare la temperatura.

Abbiamo preso dei processori, sia di basso che alto livello, AMD e Intel, e li abbiamo testati con dei dissipatori classici, simulando la rottura della ventola. Scopriamo cosa e successo.

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