Cose che non ci piacciono

Recensione - Test di Ubuntu 11.04 e della nuova interfaccia Unity.

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a cura di Tom's Hardware

Cose che non ci piacciono

Così com'è accaduto a tanti utenti, anche noi abbiamo trovato alcuni aspetti del nuovo Ubuntu che proprio non riusciamo ad apprezzare.

Nuove barre di scorrimento

Le barre di scorrimento sono larghe solo tre pixel. Sono utilizzabili, ma tenere il cursore su quella striscia sottilissima non è certo facile, e diventa ancora più difficile alle alte risoluzioni, magari in abbinamento a un mouse poco preciso. La nuova barra di scorrimento nascosta non funziona con tutte le applicazioni, inoltre, che si affidano a quella tradizionale.

Global Menu

Anche il concetto di Menù Globale è discutibile. Gli sviluppatori di tutto il mondo hanno avuto molti anni per copiare il design di Apple, e probabilmente c'è una buona ragione se nessuno lo ha fatto. L'immagine qui sotto mostra come questa scelta possa aggiungere una confusione del tutto superflua se usata insieme allo snapping delle finestre. Which window am I manipulating?

Al di là del design c'è il fatto che il global menu non funziona a dovere con tutte le applicazioni. Per esempio con LibreOffice c'è ancora una barra dei menù sotto a quella del titolo, che la finestra sia massimizzata oppure no. Quando la finestra è massimizzata inoltre il tasto "Chiudi" è troppo vicino a quello della Dash, una scelta che ci sembra particolarmente infelice.

Considerando che il Menù Globale ci fa risparmiare solo 24 pixel di spazio, preferiremmo una barra tradizionale, e magari recuperare i nostri applets GNOME.

Dash

Navigando nella Dash è meglio che facciate le cose giuste al primo colpo, perché non c'è modo di tornare sui propri passi, a differenza del menù Avvio di Windows o di KDE Kicker. Con Unity se fate la scelta sbagliata la scelta migliore (o l'unica) è chiudere la Dash e ricominciare.