CPU Bulldozer su Asus socket AM3: basta un BIOS?

Alcune schede madre socket AM3 di attuale generazione di Asus potrebbero essere compatibili con le future CPU AMD basate su architettura Bulldozer e progettate per il socket AM3+.

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a cura di Manolo De Agostini

Le CPU AMD Zambezi, basate su architettura Bulldozer, potrebbero funzionare anche sulle schede madre AM3. Fino a oggi AMD ha sempre sostenuto la tesi contraria, ma il colpo di scena sarebbe dietro l'angolo.

Secondo il sito Sweclockers, che fa riferimento a un comunicato stampa di Asus, l'azienda taiwanese avrebbe pronto un aggiornamento BIOS in grado di rendere compatibili alcune schede madre attuali con le CPU AMD a 32 nanometri.

I modelli "fortunati" dovrebbero essere i seguenti: Crosshair IV Extreme, Crosshair Formula IV, M4A89TD PRO/USB3, M4A89TD RO, M4A89GTD PRO/USB3 e M4A89GTD PRO. Nella lista di Asus compaiono anche schede madre della serie M5A con socket AM3+, alcune di fascia bassa dotate di chipset datati come il 760G.

Se la notizia dovesse essere confermata e altri produttori seguissero questa strada, in molti si ritroverebbero pronti, a costo zero, ad adottare le future CPU AMD, attese in differenti versioni da quattro, sei e otto core (Bulldozer FX, dettagli sulle nuove CPU di punta AMD). Al momento non è chiaro se l'uso delle nuove CPU nel vecchio socket avrà ripercussioni su alcune funzionalità o sulle prestazioni.