CPU Intel Core i7 4900 Ivy Bridge-E in arrivo entro fine 2013

Nel quarto trimestre arriverà il Core i7 3970X e successivamente, ma solo nel tardo 2013, nuovi processori Ivy Bridge-E a 22 nanometri, che daranno vita secondo indiscrezioni alla serie Core i7 4900.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Le CPU Ivy Bridge-E, previste nella seconda metà del 2013, potrebbero dar vita alla serie Core i7 4900. Secondo quanto riportato dal sito Bright Side of News, ci sarebbero almeno quattro modelli nei piani di Intel, chiamati Core i7 4930, Core i7 4960, Core i7 4970 e Core i7 4990.

Come già noto, queste CPU saranno prodotte con processo produttivo a 22 nanometri, avranno un controller di memoria a quattro canali DDR3-1866, 40 linee PCI Express 3.0 e un TDP massimo di 130 watt. Fortunatamente dovrebbero mantenere la compatibilità con il socket LGA 2011 e quindi con le schede X79 attuali e future. Ignoto il numero di core, e più precisamente se ci sarà un passaggio da sei a otto per alcuni modelli.

Secondo la fonte, i produttori di schede madre avrebbero intenzione di presentare nuovi modelli basati su chipset X79 in due occasioni distinte. Un primo refresh dovrebbe arrivare a breve, all'inizio del quarto trimestre, quando Intel introdurrà sul mercato il Core i7 3970X. Si tratta di un processore a sei core Sandy-Bridge-E con frequenza di 3.5 GHz capace di accelerare fino a 4 GHz in Turbo Boost.

Il secondo è previsto invece in concomitanza con le soluzioni Ivy Bridge-E, probabilmente tra settembre e ottobre 2013. Insomma, per gli amanti delle CPU di fascia alta non sembrano in arrivo grandi sorprese nel breve periodo, ma ormai bisogna aspettarselo: Intel ripone molta più attenzione sul progetto mainstream, cioè su architetture come Sandy Bridge, Ivy Bridge e Haswell che assicurano una maggiore scalabilità.

È finita l'era del processore "super-pompato", a favore di design modulari che, come abbiamo visto in questi anni, nella loro massima espressione offrono prestazioni più che adeguate e allo stesso tempo non raggiungono consumi o temperature molto elevate. In Rete si discute da tempo sull'effettiva necessità di soluzioni come Sandy e Ivy Bridge-E, almeno in campo desktop. Voi cosa ne pensate?