CPU Ivy Bridge-E nel tardo 2013 ma il socket non cambierà

I processori basati su architettura Ivy Bridge-E saranno compatibili con le attuali piattaforme LGA 2011. Arriveranno nel terzo trimestre 2013, dopo il debutto delle soluzioni mainstream basate su core Haswell.

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a cura di Manolo De Agostini

I processori Intel Ivy Bridge-E a 22 nanometri arriveranno nel terzo trimestre del 2013. Prenderanno il posto delle attuali CPU di fascia alta Sandy Bridge-E, che oggi danno vita alla piattaforma socket LGA 2011. Le indiscrezioni sull'arrivo delle nuove CPU erano già circolate alcuni mesi fa, ma oggi sono emersi un periodo d'uscita più definito e qualche altra informazione.

Le nuove CPU arriveranno dopo il debutto di Haswell, l'architettura fascia media in arrivo nel secondo trimestre 2013. A differenza dei prodotti Sandy e Ivy Bridge, i processori Haswell richiederanno il socket LGA 1150 e non l'attuale LGA 1155, per cui quasi sicuramente sarà necessario cambiare scheda madre.

Le proposte Ivy Bridge-E, invece, saranno compatibili con le schede socket LGA 2011, basate sul chipset X79 Express. Questo ridurrà i costi, che saranno sicuramente elevatissimi, al pari di quelli odierni: il Core i7 3960X (e probabilmente anche il futuro 3970X) costa circa 1000 euro, il Core i7 3930K è disponibile a 599 euro e il Core i7 3820 si trova a 315 euro.

Non è noto se Intel abbia in cantiere un nuovo chipset per le soluzioni Ivy Bridge-E, che possiamo chiamare ipoteticamente x89. Se la memoria non ci inganna, Intel ha mantenuto l'X58 Express per generazioni di CPU, Bloomfield a 45 nm e Westmere a 32 nm. Di specifiche tecniche al momento non ce ne sono, quindi non è possibile parlare di frequenze. Possiamo però dire con estrema sicurezza che si tratterà di CPU con almeno sei core (magari anche otto) a cui Intel presterà maggiore attenzione per quanto riguarda la scelta della pasta termica posta tra il die e l'heatspreader.

Come abbiamo dimostrato in questo articolo, le attuali CPU Ivy Bridge tendono a scaldarsi di più rispetto alle soluzioni Sandy Bridge, specialmente con raffreddamento ad aria. Poiché i processori Ivy Bridge-E sono dedicati quasi esclusivamente a un pubblico di appassionati e overclocker, è lecito aspettarsi che Intel non lascerà niente al caso. Siamo inoltre curiosi di vedere se questa serie riuscirà a mettere più distanza tra sé e le soluzioni Ivy Bridge, perché con le applicazioni di tutti i giorni tra un Core i7 2700K e un Core i7 3960X la differenza prestazionale non vale la differenza di prezzo.