Cray venderà supercomputer con processore Fujitsu A64FX

Cray e Fujitsu hanno siglato una partnership per commercializzare, a partire da metà 2020, supercomputer con il nuovo processore Fujitsu A64FX.

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a cura di Jacopo Ferrante

Cray e Fujitsu hanno annunciato una partnership nell'ambito dei futuri supercomputer exascale. In base all'accordo, Cray svilupperà il primo supercomputer commerciale con processori Fujitsu A64FX (ARM) dotati di memoria HBM2, supportato dal comprovato ambiente di programmazione e dall'architettura del supercomputer Cray CS500.

I primi clienti includono il Los Alamos National Laboratory, l'Oak Ridge National Laboratory, il RIKEN Center for Computational Science, la Stony Brook University e la University of Bristol.

Come parte di questa nuova partnership, Cray e Fujitsu si occuperanno congiuntamente di ingegnerizzazione, sviluppo e approdo sul mercato per rispondere alla domanda dei clienti nell'ambito dei supercomputer.

Il nuovo processore A64FX di Fujitsu è il primo processore ARMv8-A ad avere memoria HBM2 e supportare le Scalable Vector Extensions (SVE). HBM2 offre velocità di trasferimento nettamente più elevate rispetto a DDR4, per un bandwidth massimo teorico superiore a 1 TB/s, mentre il supporto a SVE migliora le performance per intelligenza artificiale e analisi.

Il supercomputer Cray con CPU Fujitsu A64FX sarà disponibile da metà 2020. Ogni CPU può offrire fino a 48 core (insieme ad altri 4 core "assistenti") con due pipeline SIMD da 512 bit ciascuno e supporto alla memoria HBM2, il tutto connesso dall'interconnessione Tofu (Torus Fusion).

ToFu assicura una scalabilità fino a 100.000 nodi e collegamenti full duplex con un bandwidth di picco di 10 GB/s. Ogni processore garantisce una potenza di calcolo con operazioni in virgola mobile a doppia precisione (64 bit) superiore a 2,7 TFLOPS, valore che si raddoppia passando a operazioni a singola precisione (32 bit).