Creative SXFI Gamer | Recensione

Abbiamo recensito le nuove Creative SXFI Gamer, cuffie da gaming adatte per qualsiasi tipo di gioco, in particolare gli sparatutto.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Creative è da tempo è focalizzata nella produzione di headset per videogiocatori che sfruttano la nuova tecnologia proprietaria Super X-Fi. Si tratta di una innovazione che permette di riprodurre un'esperienza da studio all'interno delle cuffie, dando vita a suoni estremamente realistici ed immersivi. Abbiamo provato le nuove Creative SXFI Gamer che, come il nome suggerisce, si concentrano per offrire il massimo dell'esperienza sonora ai videogiocatori.

Compatibili ufficialmente con Nintendo Switch, PlayStation 4, PC, smartphone e MAC, queste cuffie ci hanno regalato delle sensazioni piacevoli, soprattutto per quanto riguarda gli sparatutto in prima persona, ma anche per via delle loro caratteristiche uniche che le rendono un must have per chi non vuole spendere cifre fuori mercato e avere al contempo un paio di headset di qualità.

Design ed ergonomia

Le Creative SXFI Gamer sono un paio di cuffie di altissima qualità, soprattutto nei materiali. Il rivestimento in similpelle dei padiglioni e del poggiatesta è in pelle sintetica, ma ben al di sopra della qualità standard vista in altri headset. Lo si può facilmente capire una volta indossate: comode, non premendo mai troppo sulle orecchie. Ovviamente la copertura dei padiglioni in similpelle è utile per isolare maggiormente il suono esterno, infatti difficilmente ci è capitato di captare rumori mentre giocavamo.

Nella parte destra della cuffia possiamo notare tutti i pulsanti e gli ingressi che ci servono. Partiamo col dire che queste Creative SXFI Gamer si possono collegare sia attraverso un jack da 3,5 mm con sdoppiatore cuffie/microfono sia con un cavo - ricoperto in Kevlar -  USB-C. Per chi non avesse un ingresso USB-C sul proprio computer, niente paura, nella confezione è possibile trovare un adattatore.

Sopra agli ingressi audio possiamo notare un'entrata per inserire il microfono rimovibile CommanderMic, flessibile e con luce LED rossa dedicata alla segnalazione del muto, mentre poco sotto abbiamo il tasto per spegnere i LED RGB dei padiglioni, completamente personalizzabili grazie ai software SXFI. Nella parte posteriore sono presenti il tasto dedicato proprio alla tecnologia SXFI che permette di amplificare i suoni con una serie di modalità che dopo andremo ad analizzare, la ghiera per la regolazione del volume e il tasto muto per il microfono.

Audio

Arriviamo ora alla parte più importante e significativa, la qualità audio. Come abbiamo detto Creative sta puntando molto sulla sua tecnologia Super X-Fi, di conseguenza non potevamo esimerci dal provarla in maniera accurata. Per l'occasione ci siamo concentrati su due generi in particolare, i videogiochi di corse e gli sparatutto in prima persona. Nel primo caso abbiamo testato Forza Horizon 4 su PC e le abbiamo sfruttate per l'anteprima di Project Cars 3, in entrambi i casi il livello generale era buono, ma nulla di troppo esagerato nemmeno con la SXFI attivata. Sicuramente stiamo parlando di impressioni positive, ma nulla di estremamente esaltante. Tutto cambia con gli FPS, davvero un altro mondo, in particolar modo con la modalità Battlemode che permette di rilevare con maggior efficienza i passi degli avversari intorno a noi. Solitamente questa caratteristica è riservata a chi sfrutta un mix amp piuttosto costoso, ma grazie alla Battlemode il tutto è fruibile senza acquistare periferiche aggiuntive.

Provandolo con Rainbow Six Siege, Battefield V, Counter-Strike Global Offensive ed Escape From Tarkov abbiamo riscontrato una serie di peculiarità davvero utili ai fini del gameplay, in particolar modo con Escape From Tarkov e Rainbow Six Siege, due titoli in cui i movimenti sono fondamentali. In entrambi i giochi riuscivamo a percepire ogni singolo passo nemico, anche a decine di metri di distanza, creando un vantaggio tutt'altro che scontato. In realtà siamo rimasti abbastanza straniti dal fatto che il titolo che ci ha regalato sensazioni contrastanti sia stato Counter Strike Global Offensive; i passi si sentivano ed erano più accentuati rispetto ad altri headset comuni, ma non abbiamo notato quella gran differenza che ci aspettavamo. In generale, comunque, la tecnologia Super X-Fi sembra davvero molto interessante e funziona anche molto bene. Se Creative dovesse continuare a migliorarla, potremmo davvero avere una delle particolarità più incisive in un headset da gaming.

Anche senza SXFI, le cuffie dimostrano di avere una qualità alla pari del loro prezzo di listino pari a 129,99 euro, un prezzo che riteniamo giustificato per quello che offrono. I driver da 50 mm con risposta in frequenza di 20-20.000 Hz offrono un volume dei bassi godibile, permettendo anche di riuscire ad ascoltare musica in maniera piacevole, pur non essendo nate principalmente per questo motivo.

A galvanizzare il tutto ci pensano i due software SXFI. Il primo è possibile scaricarlo su PC tramite il sito Creative per cambiare anche le luci LED delle proprie cuffie, oltre che a bilanciare con l'equalizzatore l'audio, mentre l'altro si può utilizzare su smartphone tramite un'app e consente di creare un profilo personalizzato a seconda del nostro del nostro volto, semplicemente facendoci scattare tre foto - orecchie e viso. Diciamo che la parte più tediosa è il fatto che serva necessariamente un'altra persona per le foto.

Arriviamo, infine, alla parentesi del microfono. Non è facile trovarne uno che riesca pienamente a soddisfare, ma in questo caso non possiamo che dire di essere rimasti sorpresi dal CommanderMic con filtro pop integrato e la tecnologia SXFI inPerson utile per cercare di eliminare i rumori di fondo. In generale i suoni ambientali intorno a noi rimangono, ma loro presenza viene ridotta di molto, consentendoci di parlare con più chiarezza, in particolar quando il microfono è ad altezza bocca. Se utilizzate una tastiera meccanica, quindi, è possibile che il rumore si avverta, anche un minimo. Il microfono rimane comunque pregevole, più di quanto ci aspettassimo.