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a cura di Tom's Hardware

Da quando l'industria della musica ha dichiarato le sue intenzioni di denunciare i fruitori di programmi di file sharing in rete l'interesse attorno a queste applicazioni è massimo. "La Recording Industry Association of America (RIAA) il 25 giugno ha annunciato che avrebbe iniziato a raccogliere informazioni sugli utenti che offrono illegalmente in share grandi quantità di musica protetta da copyright. L'associazione è pronta ad azioni legali e possibili multe fino a 150.000 dollari."

ndr: approfondiremo in seguito la questione file sharing, comunque le minacce della RIAA sono da ritenere una sorta di spauracchio, siccome a una loro causa qualunque utente potrebbe reagire con una controcausa basata sul fatto che l'associazione acquisisce dei dati protetti dale rigide norme sulla privacy.

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