Crucial M4: nuovo firmware anti-crash e versioni da 7 mm

Il firmware 0309 distribuito da Crucial dovrebbe risolvere un grave problema degli ultimi SSD della serie M4. L'azienda presenta inoltre una versione da 7 millimetri della stessa famiglia e un SSD da 50GB per il caching chiamato Adrenaline.

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a cura di Manolo De Agostini

Crucial ha reso disponibile un nuovo firmware per gli SSD della serie M4, proposte molto interessanti che abbiamo analizzato in questo articolo non molto tempo fa: SSD Crucial M4, prova di 4 modelli da 64, 128, 256 e 512 GB

L'aggiornamento dovrebbe risolvere un problema molto grave (errore 0x00000f4) di Blue Screen of Death (BSOD) improvvisa con il modello da 64 GB, verificato dalla stessa Crucial e purtroppo anche da molti utenti dopo 5184 ore di uso attivo.

I possessori di tutte le unità della gamma M4 possono passare così al firmware 0309, direttamente dalle versioni 0001, 0002 o 0009. "Abbiamo corretto una condizione in cui una risposta scorretta a un contatore SMART causava al disco M4 di non rispondere dopo 5184 ore di operatività", scrive l'azienda.

"Il disco si riprende dopo un ciclo energetico, tuttavia, dopo aver raggiunto questo punto questo problema si ripete una volta all'ora . [...] Se l'utente finale non ha ancora osservato questo problema, l'aggiornamento è necessario per impedire che accada". L'azienda consiglia a tutti i possessori degli SSD M4, anche coloro che possiedono le versioni più capienti, di aggiornare.

Crucial ha presentato in questi giorni anche una versione delle soluzioni M4 con spessore di soli sette millimetri, sempre disponibili in modelli da 64, 128, 256 e 512 GB. Queste unità soddisfano un requisito di compattezza che hanno alcuni prodotti come determinati Ultrabook. 

Lo spessore tradizionale di un SSD è pari a 9,5 millimetri. La famiglia di soluzioni Crucial m4 da 7 mm è disponibile negli Stati Uniti ai seguenti prezzi: 118,99 dollari (64 GB), 209,99 dollari (128 GB), 410,99 dollari (256 GB) e 794,99 dollari (512 GB).

Infine, segnaliamo che Crucial ha anche annunciato l'arrivo nel corso del primo trimestre di una soluzione chiamata Adrenaline, un SSD da 50 GB - da affiancare a un disco fisso - per velocizzare il sistema. Un software di caching si occupa di spostare i file usati con maggiore frequenza all'interno dell'SSD, più veloce del tradizionale hard disk.