Davvero con questo trucco la navigazione è 1200% più veloce sul Raspberry Pi?

Puffin Cloud Learning è un OS per Raspberry Pi che afferma di poter essere "1200% più veloce di Chrome su Raspberry Pi" in fase di navigazione.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Una delle inevitabili conseguenze della pandemia di coronavirus in corso è la crescita della percentuale di persone che si ritrova a dover svolgere il proprio lavoro o seguire le lezioni scolastiche da casa attraverso varie piattaforme online. Puffin Cloud Learning è un sistema operativo per Raspberry Pi sviluppato da CloudMosa e che afferma di poter essere "1200% più veloce di Chrome su Raspberry Pi" in fase di navigazione. Sarà davvero così?

Puffin Cloud Learning viene proposta come soluzione "300% più veloce di dispositivi Chrome OS che costa il 300% in più" grazie al funzionamento su board Raspberry Pi che per le scuole, ad esempio, potrebbero rappresentare un risparmio non indifferente rispetto all'acquisto di laptop e PC. Per il prezzo di un laptop Windows di fascia medio-bassa, una scuola potrebbe acquistare circa 10 Raspberry Pi.

Queste incredibili velocità vantate da Puffin sarebbero ottenute perché il contenuto delle pagine web viene renderizzato in remoto su dei server cloud criptati. Un motore JavaScript viene utilizzato per pre-elaborare e comprimere le pagine, prima che vengano inviate ai vari terminali. Alcuni siti web potrebbero interpretare la soluzione alla pari dell'utilizzo di un proxy e potrebbero non funzionare correttamente, tuttavia è una soluzione originale e orientata al futuro.

I colleghi della divisione inglese di Tom's Hardware hanno installato Puffin Internet Terminal, lo stesso browser preinstallato in Puffin Cloud Learning, su un Raspberry Pi 4 e, in un test di velocità, caricando il sito di Tom's, non sono state notate grandi differenze di velocità. Puffin Internet Terminal è stato leggermente più veloce nel renderizzare la pagina, ma non si avvicina minimamente ai miglioramenti del 1200% suggeriti dai benchmark. Detto questo, ogni secondo conta e il browser risulta reattivo per un uso generale, di seguito lo potete osservare in azione in un video realizzato da leepspvideo.

Voi cosa ne pensate di questa soluzione di CloudMosa? Darete una chance a questo sistema operativo o al browser che lo distingue dalla "concorrenza"?

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