Le DDR4, insieme ai nuovi processori Haswell-E, sono il nuovo gingillo tecnologico con cui si divertiranno gli overclocker di tutto il mondo nei prossimi mesi. D'altronde, in tempo praticamente zero, i risultati hanno iniziato a fioccare. Merito di G.Skill e Asus, che hanno collaborato per raggiungere traguardi che segnano una sorta di primo livello con cui si dovranno misurare tutti gli uomini di buona volontà.
Ad esempio, G.Skill è riuscita a spingere le nuove memorie Ripjaws 4 alla frequenza di 4004 MHz (un modulo). Per farlo ha usato una tensione di alimentazione di 1,5 volt - rispetto a quella standard di 1,2 volt o agli 1,35 volt di alcuni kit ad alte prestazioni - e un raffreddamento ad azoto liquido, spingendosi così 700 MHz oltre il clock massimo di alcuni kit di memoria raffreddati ad aria. Tra l'altro si trattava proprio di un kit a 3300 MHz che G.Skill annuncerà a breve.
L'azienda per ottenere questo risultato si è affidata a una piattaforma Asus ROG X99 Rampage V Extreme con una CPU Intel Core i7-5930K. Il risultato è stato convalidato, come dimostrano questo link e l'immagine sopra. Davvero niente male. Anche per Asus c'è gloria, perché la propria motherboard, come vedete qui sotto, le ha permesso di raggiungere moltissimi record in ogni settore (qui i dettagli), dalla frequenza della CPU a benchmark grafici come 3DMark e Catzilla.
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In questo caso però la potenza è nulla senza il controllo, e il merito di determinati traguardi va anche a overclocker con esperienza e fama - meritata - come Shamino, 8Pack, Wizerty, Hazzan, Gunsligner, Slamms ed Elmor. Anandtech riporta ad esempio che il record al 3DMark Fire Strike 4-way "è stato realizzato con un Core i7-5960X a 5.624 GHz (+87% di overclock) con quattro Asus Matrix R9 290X a 1460/1750 (+46% di overclock), memoria G.Skill a DDR4-3000 C12 e l'intero sistema sotto azoto liquido".
Nelle prossime settimane le aziende più in vista nel panorama dell'overclock e gli appassionati più qualificati metteranno a segno un record dopo l'altro. Ne siamo praticamente certi, per via di fattori: da una parte aumenterà l'esperienza di questi virtuosi dell'hardware con le nuove piattaforme, mentre dall'altra crescerà la maturità dei BIOS, non ottimale in questo momento. E allora scatenate l'inferno ragazzi, Tom's Hardware approva!