Defcon One, il case per PC italiano è cambiato e sta per arrivare in commercio

Come procede lo sviluppo del case italiano Defcon One? Abbiamo fatto il punto con Nicola Zanarini, a capo del progetto.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Il progetto Defcon non è morto, anzi è ancora vivo e vegeto e sta cercando, passando tra mille difficoltà, di arrivare nelle case degli appassionati. I lettori più assidui ricorderanno la nostra intervista a Nicola Zanarini, un ragazzo italiano che su Indiegogo proponeva l'idea di un case per PC insolito per i canoni attuali.

defcon one mark iii 06
Rendering Defcon One mark III

Un sistema sì compatto, ma anche capace di ospitare due schede video e quattro hard disk. Uno chassis con un layout inedito pensato per ottenere le massime prestazioni di raffreddamento. Nella testa di Nicola c'è infatti il rigoroso uso di un raffreddamento a liquido per la CPU e lo spostamento delle schede grafiche sul lato del case, come potete vedere dalle immagini. Le schede video sono dentro al case, ma sono separate dal resto dell'hardware ed espellono il calore esternamente.

Le schede video d'altronde sono quasi sempre il componente più caldo da raffreddare nel computer e spesso il calore prodotto non viene fatto fuoriuscire totalmente dalla parte posteriore, ma finisce anche all'interno alzando i valori degli altri componenti.

defcon one mark iii 07
Rendering Defcon One mark III

Tutto molto bello, sia l'impegno che l'idea, ma dov'è il Defcon One? Abbiamo ricontattato Nicola Zanarini per farci dare qualche aggiornamento. Purtroppo la campagna su Indiegogo non è andata come sperato e a fronte di una richiesta di 50.000 euro ne sono stati raccolti meno di 500 euro.

Secondo Nicola è stata la parte marketing, la comunicazione, a non aver funzionato a dovere. "Non avendo fondi la parte marketing è stata abbastanza limitata. Non sono riuscito a raggiungere moltissime persone. L'interesse per il progetto comunque c'era e così penso di fare una seconda campagna con il progetto com'è al momento".

defcon one mark iii 05
Rendering Defcon One mark III

Già, perché se la campagna di crowdfunding non ha dato i risultati sperati a livello di introiti, Nicola crede ancora in questo modello di finanziamento. Se non altro la prima esperienza è stata preziosa perché ha permesso di ricevere suggerimenti da altri appassionati. Basta leggere il nostro precedente articolo per vedere i botta e risposta tra i nostri lettori e i creatori. Uno scambio utile e proficuo.

"Nonostante avessi raccolto poco ho ottenuto abbastanza feedback dagli utenti e li ho usati per fare altri prototipi. […] Molti si preoccupavano della mancanza di un lettore ottico, anche slim, che ho deciso di non mettere perché riteniamo sia un supporto poco utilizzato". Per inciso, la riteniamo una saggia scelta.

defcon one mark iii 02
Rendering Defcon One mark III

"C'erano dei dubbi legati al posizionamento delle schede grafiche, soprattutto riguardo la connessione che però si effettua tramite cavi riser PCI Express che non degradano le prestazioni. Ho riscontrato una differenza non apprezzabile".

"C'è chi ha indicato un possibile problema a livello di ventilazione. Nell'ultimo prototipo ho un po' cambiato lo schema interno, ma rimane sempre il concetto di due sezioni divise, una parte per le schede video e una per il resto (scheda madre, ecc.)".

Il consiglio che Nicola ha trovato più utile ha riguardato un aspetto di primo piano nella realizzazione di un PC, specie se pensato per le massime prestazioni di raffreddamento: la gestione dei cavi. "Molti si preoccupavano che non ci fosse abbastanza spazio per una buona gestione dei cavi. Nell'ultimo prototipo l'ho ingrandito, di un centimetro verso l'alto e quattro in avanti, lasciando uno spazio tra la sezione delle schede video e quella della motherboard per alloggiare tutti i cavi".

defcon one mark iii 01
Rendering Defcon One mark III

Il Defcon One mark III by Hydra è l'ultimo prototipo messo a punto da questo appassionato. Un progfetto che va a sistemare i punti critici dei prototipi precedenti, ma siccome un prodotto non si può mai dire totalmente finito, Nicola guarda già al prossimo prototipo con qualche idea su dove intervenire.

"Forse in futuro andrò a ingrandire leggermente il case. Attualmente supporta schede madre microATX. Punto a realizzare una versione capace di ospitare una scheda madre ATX e con maggior spazio per impianti custom. Al momento sto studiando la possibilità d'implementare in questa revisione un radiatore da 240 mm al posto di una delle schede grafiche".

defcon one mark iii 03
Rendering Defcon One mark III

La visibilità raccolta con la campagna di crowdfunding ha portato frutti anche sul fronte delle partnership. Il progetto Defcon è entrato a far parte del team Hydra e questo gli permette di fare un passo in avanti verso l'obiettivo finale, che è chiaramente la vendita del case. "Il Defcon si unisce ai loro prodotti. Il prezzo non l'abbiamo ancora finalizzato perché stiamo cercando di tenerlo basso. Dovrebbe essere sotto i 240 euro, ma prima dobbiamo realizzare i prototipi della nuova revisione per avere un quadro completo".

defcon one mark iii 04
Rendering Defcon One mark III

Il Defcon punta ad arrivare sul mercato entro fine anno. "Punto ad avere la terza revisione tra le mani nelle prossime settimane, salvo imprevisti. Come canali di distribuzione, siamo in contatto con alcuni negozi specializzati in Italia che con negozi in Nord America". Continueremo a seguire da vicino l'avventura di Nicola, sperando possa far diventare il suo sogno realtà. In bocca al lupo!