Dell, noto produttore di computer (e non solo) statunitense, potrebbe acquistare EMC Corporation, azienda impegnata nel settore dell'archiviazione dati. A riportare l'indiscrezione è il Wall Street Journal, il quale cita fonti anonime a conoscenza dei fatti. "Non è che chiaro se i due pesi massimi dell'industria tecnologica stiano discutendo un'acquisizione totale o parziale di EMC, ed è possibile che un accordo non venga raggiunto".
Sulla base della capitalizzazione di mercato di EMC, pari a 50 miliardi di dollari, l'operazione potrebbe configurarsi tra le più onerose di sempre. EMC, spiega il Journal, sta vivendo da oltre un anno un periodo difficile, in cui è finita nel mirino del mercato. A EMC si chiede una revisione delle proprie attività.
Lo scorso anno Elliott Management Corporation, un hedge fund che detiene una quota del 2% dell'azienda, ha chiesto a EMC di scorporare l'unità VMware, realtà di cui l'azienda detiene l'80% e che ha un valore di mercato di 34 miliardi di dollari.
L'operazione tra Dell ed EMC è ben vista dagli analisti, anche perché rientrerebbe nel nuovo corso di Dell, che sì rimane un'azienda che produce computer, ma che da quando è tornata privata, grazie a un'operazione del fondatore Michael Dell e del fondo Silver Lake, ha puntato maggiormente su aree a più alto profitto come l'archiviazione e la sicurezza.
"Un accordo con EMC rafforzerebbe la transizione di Dell da azienda di stampo consumer a una focalizzata nella fornitura di tecnologia per le grandi aziende", scrive il quotidiano economico.
Rimane un nodo da sciogliere, e non è di quelli da poco: i costi dell'operazione. Con oltre 11,7 miliardi di debiti a oggi, non è chiaro come Dell intenda finanziare l'operazione. Il fondo Silver Lake correrà in soccorso di Michael Dell anche stavolta?
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