Dell XPS 13 2-in-1, l'ibrido con l'effetto wow

La versione ibrida dell'XPS 13 è un prodotto che bilancia portabilità, prestazioni e comfort.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Dell XPS 13 2-in-1

 

Se siete alla ricerca di un notebook da usare anche come tablet, uno dei prodotti più interessanti al momento in circolazione è il Dell XPS 13 2-in-1. In sostanza si tratta della versione convertibile dell'apprezzato ultrabook XPS 13 di Dell, da cui eredita lo schermo Infinity Edge, i materiali di rivestimento e la linea ultrasottile.

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CONTRO: L'autonomia non supera quella dei concorrenti diretti; la posizione della webcam è infelice come in tutti gli XPS 13; i prodotti con CPU Intel Core U sono più veloci.

VERDETTO: L'XPS 13 2-in-1 coniuga elevata portabilità, comodità d'uso e potenza sufficiente per svolgere attività di produttività d'ufficio. La base è sottile e leggera, il sistema è silenzioso grazie al design fanless; avremmo preferito un'autonomia superiore.

L'XPS 13 è stato il ultrabook preferito da oltre due anni grazie al design molto sottile e leggero, allo schermo InfinityEdge con una cornice talmente sottile da sembrare assente, e all'autonomia prolungata. La versione 2-in-1 riprende le caratteristiche chiave del prodotto e le declina sul nuovo ibrido, in vendita con prezzi a partire da 1399 euro.

Se a prima vista può sembrare un copia/incolla dell'XPS originale tuttavia le differenze che ci sono ne fanno un prodotto nuovo, perché calibro alla mano lo chassis è più sottile, e internamente Dell a optato per un design fanless. Altra novità rilevante è che con questo prodotto esordisce la tecnologia proprietaria Dynamic Power Mode, che scala la velocità di clock della CPU quando le applicazioni richiedono maggiori prestazioni. Un particolare rilevante, dato che il processore è un Intel serie Y della famiglia Kaby Lake (i modelli che precedentemente erano noti come Core M), meno potente dei Core serie U.

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Altre differenze sono l'autonomia inferiore e una connettività meno soddisfacente.

Quanto alle dimensioni, parliamo di un prodotto che ha uno spessore di 0,32 - 0,54 mm (inferiore a quello dell'XPS 13 per agevolare la maneggevolezza quando lo si usa in versione tablet), a fronte di una larghezza di 304 mm e una profondità di 199 mm. Il peso è di 1,24 Kg, inferiore a quello dell'XPS 13, dello Spectre x360 e dello Yoga 910. Esteticamente la differenza maggiore fra la versione 2-in-1 e l'XPS standard è la presenza delle due cerniere in acciaio rivestite in lega di alluminio. Volendo fare un confronto con i concorrenti, il Lenovo Yoga 910 ha uno spessore superiore 1,4 cm. Si avvicina molto lo Spin di Acer (1 cm).

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Per raggiungere questo risultato Dell ha dovuto scendere a compromessi, prima di tutto sulla connettività: non ci sono connettori USB standard e manca anche il vano per le schede SD. In compenso ci sono una porta Thunderbolt 3, una USB Type-C e il vano per le schede microSD. Dell ricompensa con la presenza in dotazione di un adattatore da USB-C a USB-A.

Tastiera e touchpad

Uno degli aspetti che sono rimasti invariati sul 2-in-1 rispetto all'ultrabook classico è la tastiera, composta da tasti a isola con corsa di 1,3 millimetri, che è confortevole da usare anche per lunghi periodi di digitazione. Come sempre manca lo spazio vuoto attorno alle frecce direzionali: un piccolo fastidio che ormai è presente in quasi tutte le tastiere. Ottimo come sempre anche il Precision Touchpad, che consente di tracciare le gesture multitouch con agio e senza problemi.

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Da notare che opzionalmente è disponibile anche la penna attiva, che supporta 2.048 livelli di sensibilità e che dispone anche di un pulsante posteriore per aprire il menu Start di Windows, Ink di Windows o qualsiasi altra applicazione che si scelga di associare. Come detto questo accessorio è opzionale e ha un prezzo di 89 euro.

Webcam e schermo

L'XPS 13 2-in-1 ha lo stesso problema del modello a conchiglia, figlio dello schermo InfinityEdge: la webcam non trova spazio al centro della cornice superiore del display, quindi è decentrata nell'angolo in basso a sinistra. Durante le video conferenze inquadra il mento del proprietario invece che gli occhi. In questo caso per ovviare si può disporre il prodotto nella modalità a tenda.

 

Lo schermo in dotazione sul modello di prova è un modello Full HD touch screen; tenete presente che nell'offerta è contemplata anche la versione quad-HD a 3200 x 1800 pixel (in questo caso i prezzi partono da 1649 euro). Nei test lo schermo ha coperto il 107,2 per cento del gamut volume sRGB, superando sia l'Acer Spin 7 sia l'HP Spectre x360.

Il margine di errore invece è deludente: abbiamo misurato un DeltaE di 6.08, che è di molto superiore al valore ideale, che è zero. In compenso la luminosità è pari a 314 candele.

Prestazioni

Uno degli aspetti da lodare di questo prodotto è che Dell ha trovato il modo per dare una marcia in più a questo prodotto, nonostante la presenza di un processore Intel Serie Y. Parliamo della funzionalità proprietaria Dynamic Power Mode, che aumenta la velocitò di clock per brevi periodi, quando le applicazioni richiedono prestazioni maggiori. Non si arriva alla stessa velocità dei prodotti con CPU serie U, ma nel complesso l'XPS 13 2-in-1 risponde abbastanza bene.

La versione che abbiamo ricevuto in prova è quella con processore Intel Core i7-7Y75 fino a 3.6 GHz, affiancato da 8 Gb di memoria RAM e da un'unità di archiviazione SSD PCIe da 256 GB. Nella prova empirica abbiamo lavorato con questo notebook con una dozzina di schede aperte in Chrome, Word, Slack e Spotify, senza notare rallentamenti.

 

 

Con il benchmark sintetico Geekbench 3 abbiamo registrato 6224 punti, mentre per testare la velocità del disco fisso abbiamo duplicato 4,97 GB di file multimediali misti, con una velocità di trasferimento di 187 Mbps, superiore alla media degli ultraportatili (176,9 Mbps) e allo Spin 7 (124,1 Mbps). Lo Yoga 910 e lo Spectre x360 tuttavia sono stati più veloci, rispettivamente con 195,7 Mbps e MBps 318,1.

 

 

Quanto alla grafica, non aspettatevi che l'integrato Intel HD 615 regga titoli differenti dai casual game: con Drit 3 abbiamo registrato una media di 21,2 fotogrammi al secondo.

L'autonomia invece è superiore alla media ma non eguaglia quella dell'XPS 13 in versione ultrabook, per colpa della batteria integrata che ha una capacità di soli 46 Wh rispetto a quella da 60 Wh del modello standard. Ecco perché nel nostro test di navigazione web via Wi-Fi con luminosità dello schermo impostata a 100 candele abbiamo registrato un'autonomia di 8 ore e 27 minuti, che è un buon risultato, ma non da record.

Per arrivare a 10 ore dovrete rassegnarvi a scegliere prodotti un po' più pesanti e ingombranti, come per esempio l' HP Spectre x360 (10 ore e 6 minuti) p lo Yoga 910 (10 ore e 36 minuti).

 

La scelta di una soluzione fanless invece ha premiato, perché a fronte dell'assenza di rumore la base resta comunque fresca: dopo avere riprodotto un video HD in streaming per 15 minuti abbiamo misurato 28,8 gradi sul touchpad, 31 gradi al centro della tastiera e 37 gradi sul fondo della base.

Configurazioni e prezzi

Sul sito di Dell Italia sono disponibili quattro modelli. Il più economico ha una quotazione di listino di 1399 euro, con una configurazione che comprendere la CPU Intel Core i5-7Y54, 4 GB di memoria RAM, unità SSD da 128 GB e schermo touch Full HD. Il modello che abbiamo provato noi si distingue per il processore un po' più potente (Core i7-7Y75), 8 GB di RAM e SSD PCIe da 256 GB. Costa 1599 euro.

Ci sono poi i due top di gamma, contraddistinti dagli schermi InfinityEdge QHD+ (3.200x1.800) da 13,3 pollici. Il primo, con CPU Core i5-7Y54, 8 GB e SSD PCIe da 256 GB costa 1649 euro; il secondo con Core i7-7Y75 e SSD PCIe da 512 GB costa 1899 euro. Tutti i prezzi non comprendono la consegna.

Conclusioni

l'XPS 13 2-in-1 è un ibrido comodo e maneggevole da usare, che è adatto per l'uso di applicazioni di produttività. Oltre alle prestazioni adeguate per quest'uso sono apprezzabili la tastiera confortevole e lo schermo senza cornice - anche se potrebbe essere più preciso.

La durata della batteria non è pessima, ma considerato che si sta parlando di un XPS 13 ci aspettavamo valori in linea con il prodotto di partenza, invece è più bassa perché lo chassis più sottile ha obbligato a installare una batteria meno capiente. Se per voi l'autonomia è tutto meglio puntare sullo Spectre x360 o il Lenovo Yoga 910, che garantiscono entrambi una durata delle batterie superiore alle 10 ore.

Tutto considerato comunque l'XPS 13 2-in-1 resta uno dei migliori ibridi in circolazione per bilanciamento fra portabilità, prestazioni e comfort.

Caratteristiche fisiche
Dimensioni (HxWxD) 304 x 199 x 0,32 - 0,54 mm
Peso 1,24 Kg
Hardware
Processore Intel Core i7-7Y75
Memoria RAM 8 GB
Processore Grafico Intel HD 615
Hard Disk SSD 256 GB
Batteria
Capacità 46 Wh
Schermo
Dimensione 13,3 pollici
Risoluzione 1920 x 1080 pixel
Touchscreen
Connettività Dati
Wi-Fi ac
Bluetooth
Connettori Dati
Thunderbolt 1 + 1 USB Type-C
Lettore di schede di memoria micro SD
Audio
Connettore Microfono Presa jack da 3,5 millimetri combinata con le cuffie
Connettore Cuffia Presa jack da 3,5 millimetri combinata con il microfono
Connettori altoparlanti No
Sicurezza
Lettore impronte digitali Si
Sistema Operativo
Windows 10 Home
Garanzia
Durata 2 anni
Tipologia assistenza Carry-In
Servizi aggiuntivi A pagamento
Prezzo
Prezzo 1599