AMD A-Series

Cosa significa AMD A10? Perché il numero di un processore è affiancato da una K? Nei meandri della nomenclatura AMD.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD A-Series

Se la gamma FX è praticamente scevra di aggiornamenti dal 2012, AMD si è invece concentrata maggiormente sulle APU. APU sta per Accelerated Processing Unit, ossia si tratta di chip che abbinano ai core di calcolo x86 anche un chip grafico discretamente potente, utile per le operazioni quotidiane e anche del gaming leggero, con vecchi giochi o browser game.

amd a10

La serie A attuale è formata da tre sotto categorie: A10, A8 e A6. In passato ce n'era anche una quarta, A4, ma AMD non aggiorna il parco dei modelli da tempo. Queste sigle indicano la potenza, con le APU A10 che sono le più potenti di tutti. I numeri non indicano altro: in un certo senso AMD ha mutuato questa nomenclatura dal settore automobilistico.

Le APU A10 e A8 hanno tutte quattro core x86 e trovare una chiara divisione tra le due serie non è facile, perché non c'è. Guardando il numero di core della GPU integrata sembrerebbe emergere che le APU serie A8 abbiano sei Compute core (384 stream processor) e le APU A10 abbiano 8 Compute core (512 stream processor). Purtroppo ci sono modelli come l'A10-7700K che sfuggono a questa logica. In linea generale sappiate che le APU A8 hanno in genere una parte grafica depotenziata.

Le APU A6 hanno invece due core x86 e una parte grafica con 4 Compute core, ossia 256 stream processor. Per quanto riguarda i quattro numeri che seguono la prima parte della nomenclatura, anche in questo caso abbiamo una progressione numerica che indica la potenza, ma i singoli numeri non indicano niente.

amd oc

Alcuni modelli hanno però un suffisso, la lettera K. Se avete familiarità con le CPU Intel, sapete che la lettera K è usata dal produttore statunitense per indicare i processori con moltiplicatore sbloccato, più facilmente overcloccabili. Ebbene, AMD non ha fatto altro che riprendere "pari pari" la lettera K e questo significato.

Le APU A10 e A8 hanno 4 MB di cache L2, mentre le soluzioni A6 hanno 1 MB di cache L2. Le varie APU hanno TDP da 45, 65 o 95 watt a seconda della potenza messa in campo. Le APU offrono supporto alla memoria DDR3-2133 in tutti i casi salvo l'A6-7400K che ha un supporto fino a 1866 MHz. Per quanto concerne il processo produttivo AMD si affida ai 28 nanometri. L'architettura dei core x86 quella Kaveri, anche se le APU più recenti sono chiamate Godavari, un nome che non nasconde particolari miglioramenti rispetto alle soluzioni Kaveri. Tutte le APU sono compatibili con il socket FM2+ e aderenti alle specifiche HSA 1.0, un nuovo modo d'intendere i chip e la programmazione. Non più una CPU e una GPUdistinte, ma sistemi che collaborano tra loro per svolgere al meglio un'attività.

Riassumendo: due-quattro core x86, 256/384/512 stream processor, 4 MB di cache L2 (salvo A6) supporto DDR3-2133 (salvo A6-7400K), TDP da 45 a 95 watt, socket FM2+.