AMD Athlon
Il nome Athlon, come quello Pentium in casa Intel, ha fatto la storia. Un tempo le CPU più veloci di AMD erano proprio le soluzioni Athlon. Negli anni abbiamo visto gli Athlon 64, i primi con supporto ai 64 bit e i dual-core Athlon 64 X2.
Oggi il marchio Athlon è usato per descrivere soluzioni di fascia bassa, sia processori che APU. Andiamo con ordine. AMD offre le CPU AMD Athlon X4 e X2, che altro non sono che APU con grafica integrata disattivata.
Si rivolgono proprio a chi non ha interesse a usare una GPU integrata, preferendo una soluzione dedicata, e si rivelano un buon modo per consentire all'azienda di riciclare quelle APU che non sono uscite in modo perfetto dagli impianti produttivi.
X4 e X2, come immaginabile, stanno a indicare il numero di core attivi, quattro o due. Le due sigle sono seguite da tre numeri, come nel caso dell'Athlon X4 845. Queste cifre indicano la potenza: più sono alte, meglio è. Accanto al numero potrebbe esserci la lettera K, che sta a indicare soluzioni con moltiplicatore sbloccato, più facilmente overcloccabili.
La gamma Athlon X4 è suddivisa in due serie, la 800 e la 700. Ebbene, la prima è basata prevalentemente su architettura x86 Kaveri a 28 nm - salvo il modello 845 che adotta un design Carrizo più recente, basato su core Excavator - mentre la seconda adotta architettura Richland, più vecchia e a 32 nm.
Una distinzione simile è presente anche nella gamma Athlon X2 con le soluzioni della serie 300 e 400. Anche in questo caso abbiamo l'uso della vecchia architettura Richland nella serie minore e la più recente Kaveri in quella 400 (per ora solo il modello Athlon X2 450).
Tutti i modelli Athlon X4 hanno 4 MB di cache L2 e TDP che vanno da 65 a 100 watt, anche se i modelli più recenti si fermano a 95 watt. Le soluzioni Athlon X2 invece hanno tutte un TDP di 65 watt 1 MB di cache L2. Da sottolineare che i modelli basati su architettura Kaveri o Carrizo sono compatibili solo con le motherboard socket FM2+, derivando dalle API più recenti, mentre le soluzioni delle serie X2 300 e 700 possono essere inserite tanto nel socket FM2 quanto in quello FM2+.
Il marchio Athlon è usato anche per offrire una piattaforma di fascia molto bassa nota come AMD AM1. Si tratta di APU - Athlon 5370, 5350 e 5150 - basate su architettura Kabini con quattro core Jaguar e grafica Radeon R3 con 128 stream processor. È la risposta di AMD alle soluzioni Intel Pentium saldate sulla motherboard, con la differenza che le CPU sono liberamente acquistabili, così come le motherboard compatibili, sul mercato al dettaglio. Insomma, nulla è saldato.
​Queste APU sono compatibili con la memoria DDR3-1600 e sono prodotte con processo a 28 nanometri per un TDP di 25 watt.
AMD Sempron
Il marchio Sempron è più recente di quello Athlon ma si può dire che anch'esso è un brand storico per AMD. L'azienda ha deciso di continuare a usarlo negli scorsi anni per due modelli di APU di fascia bassa compatibili con la piattaforma AM1 citata in precedenza. Il Sempron 2650 ha due soli core attivi, 1 MB di cache L2 e un controller di memoria DDR3-1333. Il modello 3850, invece, è più semplice rispetto al modello Athlon 5150, ma ha una frequenza inferiore per quanto concerne core x86 e GPU. Il controller di memoria in questo caso supporta la memoria DDR3-1600.