DirectX 12: 100 FPS in più delle DirectX 11 con una nuova GPU

L'amministratore delegato di Stardock dice di aver assistito al test di una nuova GPU, probabilmente AMD, con le DirectX 12. La differenza in un test sintetico rispetto alle DirectX 11 è superiore ai 100 FPS.

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a cura di Manolo De Agostini

I primi test sulle librerie DirectX 12, che saranno esclusiva di Windows 10 (con CPU Intel e APU AMD), ci hanno restituito alcuni dati di massima sull'effetto del passaggio da una API di "vecchia generazione" come le DirectX 11 a una libreria di basso livello, in grado di sfruttare meglio le risorse hardware del sistema, soprattutto le CPU multi-core.

Un assaggio in tal senso ci era già stato dato dall'API Mantle, sviluppata da AMD e DICE, la software house che realizza la serie di giochi Battlefield (qui l'analisi).

DirectX 12 logo

La prova realizzata dai colleghi statunitensi di Anandtech con una nuova versione del test Star Swarm è però da giudicarsi, per stessa ammissione dei redattori della testata, uno scenario "limite", in quanto il test pone un carico davvero elevato – superiore ai giochi moderni - che favorisce le capacità delle nuove librerie.

Perciò, se il test è indicativo, ma solo fino a un certo punto, cosa dobbiamo attenderci davvero dalle DirectX 12? Per saperlo dovremo attendere i primi giochi basati sulla nuova API (quindi molti mesi), oppure la Game Developers Conference 2015 (GDC 2015), dove ingegneri di AMD, Nvidia e Intel parleranno delle DirectX 12 e dei benefici che le accompagnano.

Directx 11 vs. DirectX 12 tweet Brad Wardell

Il tweet di Brad Wardell circa la differenza tra DX11 e DX12

La paziente attesa di maggiori dettagli è sconquassata però da un tweet di Brad Wardell, amministratore delegato di Stardock, un'azienda che sviluppa software (come Star8, che riporta il menu Start su Windows 8) e videogiochi: "Did a test of DirectX 11 vs. DirectX 12 on an unreleased GPU with an 8 core CPU. DX11: 13 fps, DX12: 120 fps. Lighting and lens effects".

Wardell afferma quindi di aver provato un core grafico di nuova generazione e di aver visto un enorme miglioramento prestazionale derivante dalla nuova API. In un altro tweet il dirigente ha chiarito che il PC usato aveva una configurazione CrossFire (le GPU perciò erano di AMD) e un processore Core i7 di ultima generazione.

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Il test, inoltre, consisteva in uno spostamento della videocamera, con le unità a schermo "comandate dall'intelligenza artificiale". Non si è quindi trattato di un test sul campo, bensì di uno scenario sintetico. Se si trattasse anche in questo caso di Start Swarm, o magari della futura versione del 3DMark, o di un benchmark a noi ignoto, non lo sappiamo.

Incalzato dai propri follower su Twitter, Brad Wardell ha aggiunto che il computer era decisamente più potente di una Xbox One, sottolineando la capacità delle DirectX 12 di "trattare più GPU come una singola entità". Di questa capacità potremmo aver scritto recentemente, sulla base di un tweet di Robert Hallock, boss del reparto marketing tecnico di AMD.

Non sappiamo con certezza se Wardell si riferisca alla stessa caratteristica di cui abbiamo discusso, l'SFR (split-frame rendering), ma potrebbe essere così. Nonostante i tutti i "se" e i "ma" che si possono usare - ad esempio è strana una differenza tanto marcata con una CPU così potente - la dichiarazione di Wardell colpisce e carica di aspettative.

AMD Radeon

Certo, non conosciamo le capacità della nuova GPU rispetto alle proposte attuali, ricordando che malgrado gran parte dei core grafici sia compatibile con le API DirectX 12 (qui i dettagli), serviranno nuove schede video per sfruttarle nella loro interezza (come confermato da Nvidia). Di fatti la compatibilità con l'API è una cosa, quella con un determinato "feature level" è un'altra, e questo potrebbe fare la differenza.

Purtroppo, non possiamo che rimanere alla finestra e attendere ulteriori informazioni. Il panorama del gaming su PC vive da troppi anni di promesse e di meri porting (o poco più) da console. Non vorremmo trovarci perciò davanti all'ennesima delusione. Incrociamo le dita.