DirectX 12 e Ashes of the Singularity, nuova lotta tra AMD e Nvidia

Il benchmark DirectX 12 di Ashes of the Singularity vede le schede video Radeon in grande spolvero. Nvidia non la prende benissimo ed è già polemica.

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a cura di Manolo De Agostini

È nuovamente scontro tra AMD e Nvidia. Il tema? Le prestazioni in DirectX 12 con Ashes of the Singularity, nuovo RTS spaziale in via di sviluppo, di cui qualche settimana fa sono emersi i primi benchmark. Dai test svolti si può vedere come le schede video Radeon basate su architettura Graphics Core Next sembrano mettere maggiormente a frutto le peculiarità della nuova libreria contenuta in Windows 10.

Pur trattandosi di un test sintetico e di un singolo scenario, tanto è bastato per mettere nuovo pepe - come se già non ce ne fosse a sufficienza - tra le due aziende. AMD ha colto l'occasione per rimarcare la qualità delle proprie schede video, evidenziando come siano state pensate per i giochi futuri, mentre Nvidia ha ribattuto che il benchmark in questione non rappresenta un buon indicatore delle prestazioni DirectX 12.

features directx 12

Interrogato in merito, il Senior PR Manager Brian Burke scrisse che il test aveva dei bug e che si trattava di una alpha, e come tale aveva un'utilità limitata. "Vi dice come il vostro sistema gestisce una serie di scene preselezionate di una versione alpha di Ashes of Singularity. Non crediamo sia un buon indicatore delle prestazioni di gioco generali in DirectX 12".

"Abbiamo la più alta fiducia nelle DirectX 12, nei nostri driver e nelle capacità della nostra architettura. Quando arriveranno test accurati la storia sarà la medesima vista con le DX11". In casa Oxide Games - gli sviluppatori del titolo - non hanno ovviamente preso bene le parole di Nvidia, rispondendo pan per focaccia.

Secondo uno sviluppatore di Oxide Nvidia avrebbe fatto pressioni per rimuovere alcune impostazioni nel proprio benchmark, ma Oxide si è rifiutata di farlo. Lo sviluppatore ha affermato inoltre che l'architettura Maxwell di Nvidia non supporterebbe Async Compute, una caratteristica che consente di sottoporre agli shader delle operazioni da processare in modo simultaneo e asincrono, in modalità multi-thread.

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Un test effettuato da PC Perspective su Ashes of the Singularity DX12 - Clicca per ingrandire

"Curiosamente, il loro driver diceva che questa caratteristica era funzionante ma tentare di usarla si è rivelato un disastro in termini di prestazioni e conformità, quindi abbiamo dovuto disattivarla sul loro hardware. Per quanto ne so oggi, Maxwell non ha Async Compute quindi non so perché il loro driver provi a dire il contrario".

Nvidia non si è ancora espressa in merito al lato tecnico della questione, ma il sito Extremetech fa notare come l'azienda avrebbe detto che Maxwell è in grado di effettuare calcoli asincroni. Forse la questione diventerà più chiara nei prossimi mesi, con l'arrivo dei primi giochi DirectX 12 in versione definitiva. Lì non ci saranno scuse o maturità dei driver che tengano: sarà battaglia e se questo è solo un assaggio, ne vedremo delle belle.

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