DirectX 12: le schede video AMD e Nvidia potranno lavorare insieme?

Stando alle indiscrezioni raccolte da Tom's Hardware USA, le nuove API DirectX 12 di Microsoft consentiranno di realizzare sistemi misti con GPU AMD e Nvidia.

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a cura di Manolo De Agostini

Le DirectX 12, le nuove API integrate in Windows 10 più vicine all'hardware in modo simile all'API AMD Mantle, consentiranno di realizzare sistemi con più schede video formati sia da GPU AMD che da GPU Nvidia.

È questa la clamorosa rivelazione che una fonte ritenuta affidabile ha fatto ai nostri colleghi di Tom's Hardware USA. Le GPU Nvidia GeForce e AMD Radeon saranno quindi in grado di lavorare insieme per renderizzare lo stesso gioco - persino lo stesso frame.

DirectX 12

"Questo è particolarmente interessante perché permette di sfruttare i benefici tecnologici di entrambe le piattaforme hardware se si desidera farlo. Se vi piace il software GeForce Experience di Nvidia e il 3D Vision, ma volete usare il TrueAudio e FreeSync di AMD, vi sono possibilità che potrete farlo con le DirectX 12", scrivono i colleghi.

Probabilmente una scheda funzionerà come una soluzione "master", mentre l'altra sarà usata per avere maggiore potenza a disposizione. Il tutto è legato alla capacità delle DirectX 12 di "aggregare risorse hardware", di calcolo o memoria, nel modo più efficiente possibile.

"Tutto questo non porta benefici solo con sistemi con più GPU desktop dedicate. Anche i portatili con soluzioni Dual Graphics o i sistemi con APU e GPU saranno in grado di beneficiarne. L'aggregazione legata alle DirectX 12 permetterà a GPU che oggi non si abbinano di lavorare insieme, rendendo forse tecnologie come SLI e CrossFire obsolete in futuro".

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Tutto questo però, molto probabilmente, dipenderà dal lavoro di ottimizzazione che fa capo agli sviluppatori di giochi. A ogni modo, le DirectX 12 faciliteranno la vita alle software house non solo con l'aggregazione, ma anche con l'SFR (split-frame rendering).

"Una delle grandi cose delle DirectX 12 sono le capacità definite come Explicit Asynchronous Multi-GPU", spiegano i colleghi. Le API combinano tutte le differenti risorse grafiche del sistema e le inseriscono in una sorta di calderone. Sarà poi lo sviluppatore del gioco a dividere il carico tra le differenti risorse a disposizione.

"A favorire questa nuova caratteristica che aiuta le configurazioni multi-GPU è che il frame buffer (la memoria a disposizione della GPU) non deve più essere rispecchiato. Con le API attuali, per beneficiare di più GPU e farle lavorare insieme ognuna deve renderizzare un frame alternato (AFR). Questo richiede di avere tutti i dati di texture e geometria nei rispettivi frame buffer, il che significa che nonostante si abbiano due schede da 4 GB di memoria, avrete ancora un frame buffer da solo 4 GB".

Le DirectX 12 rimuoveranno tutto questo grazie all'SFR, ossia lo Split Frame Rendering. Gli sviluppatori saranno in grado di dividere, manualmente o automaticamente, i dati di texture e geometria tra le GPU, e tutte le GPU potranno poi lavorare insieme su ogni frame. Ogni GPU poi lavorerà su una specifica porzione dello schermo, con il numero di porzioni equivalente al numero di GPU installate.

DX 12

"La nostra fonte suggerisce che questa tecnologia ridurrà nettamente la latenza e la spiegazione è semplice. Con l'AFR un certo numero di frame deve essere in coda per fornire un'esperienza fluida, ma ciò significa che l'immagine a schermo sarà sempre 4-5 frame dietro gli input dell'utente".

"Questo favorisce un frame rate molto alto, ma la latenza rende il gioco meno reattivo. Con SFR, tuttavia, la queue depth è sempre pari a uno o meno e ogni GPU lavora su una parte differente dello schermo. Con la queue depth che scende, il frame rate dovrebbe salire per via delle risorse liberate".

"Legando più GPU insieme, le DirectX 12 trattano l'intero sottosistema grafico come un'unica e più potente scheda grafica. Così, gli utenti ottengono la stabilità di lavorare con una singola GPU, ma con più schede video", concludono i colleghi.

Per avere maggiori informazioni e dettagli non ci resta che attendere la GDC 2015, tra il 2 e il 6 marzo, palcoscenico in cui le DirectX 12 sanno uno degli argomenti principali. Incrociamo le dita, perché  tra "sparate" più o meno veritiere e benchmark interessanti (qui e qui) la curiosità di saperne di più è più viva che mai.