Disegnare e colorare

Guida alle applicazioni Linux per la gestione delle immagini e il fotoritocco.

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a cura di Tom's Hardware

Disegnare e colorare

Le applicazioni che seguono offrono semplici funzioni per il disegno, non dissimili da quanto offre Microsoft Paint.  

Gpaint (v. 0.3.3)

GPaint, o GNUPaint, è una semplice applicazione per disegnare e colorare. Non offre alcuna funzione aggiuntiva per la modifica d'immagini.

Non c'è nemmeno una funzione per annullare le azioni, una mancanza piuttosto grave per un'applicazione simile. L'interfaccia utente è un po' vecchiotta, ma ha un'organizzazione logica e facile da configurare, con elementi che si trascinano. In ogni caso, non possiamo raccomandarla.

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mtPaint (v. 3.31)

Presentata come applicazione per il disegno, mtPaint è davvero ricca di funzioni e caratteristiche. Non abbiamo avuto nessun problema, per esempio, nel ritagliare e ridimensionare alcuni dei loghi che vedete in questo articolo, più comodamente che con GIMP.

Il commando annulla memorizza fino a 1000 azioni, un numero decisamente abbondante. Negli appunti si possono tenere fino a una dozzina d'immagini, lo zoom arriva al 2000%, ci sono effetti basici e gradienti personalizzati. Insomma, mtPaint è più una sorta di "GIMP Lite" che un'applicazione per il disegno.

Può inoltre gestire diversi livelli (layer), con diversi livelli di trasparenze. Lo si può persino abbinare a una tavoletta grafica sensibile alla pressione. mtPaint si carica molto velocemente, e il suo principale difetto è forse il fatto che si può lavorare su un solo progetto alla volta. Un altro è il fatto che usa il nero come colore predefinito per lo sfondo, con il rosso come secondario – una combinazione insolita, e che molti decideranno di modificare.

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rgbPaint (v. 0.8.7)

rgbPaint è una derivazione del progetto mtPaint, pensato per abbinarsi all'iniziativa educative OLPC (One Laptop Per Child). Per questo è semplificato rispetto a mtPaint.

Quest'applicazione è quindi più semplice, pur non rinunciano a numerosi pennelli o effetti spray, 20 colori predefiniti, riempimento "a secchiello", casella di testo e altri strumenti. Si possono impostare valori personalizzati per ognuno di essi, o usare la funzione annulla se si sbaglia.

Un'applicazione semplice e facile da usare, che riflette alla perfezione lo scopo per cui è nata.

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XPaint (v. 2.8.13)

XPaint è un'applicazione senza fronzoli. Include gli strumenti classici (matite, pennelli, secchiello e spray), oltre a caselle di testo, gestione dei gradienti, forme e disegno a mano libera.

L'interfaccia a un aspetto decisamente datato, e usa diverse finestre. Se a questo si aggiunge la mancanza di suggerimenti e caselle di testo esplicative, si ottiene un insieme che non tratta molto bene l'utente.

In generale quindi XPaint si presenta come un'applicazione di vecchio stile e poco interessante, pur avendo alcune funzioni valide.

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MyPaint (v. 0.8.2)

MyPaint è invece un'applicazione davvero notevole. Offre strumenti molto realistici per il ritocco e il disegno, completati da alcuni dettagli unici, come carboncino, acquarelli, colori a olio e texture.

L'interfaccia utente prevede tre finestre: canovaccio (canvas), selezione del pennello e selezione del colore. Nella prima non c'è nulla tranne la barra dei menù. Nella seconda invece ci sono moltissime opzioni, e dovreste provarla per scoprirne la profondità. La selezione dei colori contiene una ruota cromatica per selezionare le tinte preferite, e propone in automatico i colori complementari a quello selezionato.

Moltissime opzioni per il pennello, compatibilità per tavolette grafiche sensibili alla pressione e facilità d'uso fanno di MyPaint un'applicazione che vale la pena provare.

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