Distribuzione desktop, Red Hat apre alle masse

Red Hat annuncia lo sviluppo di una distribuzione orientata al mercato di massa desktop: pochi mesi e sarà nuova concorrenza per Novell

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a cura di Manolo De Agostini

Red Hat cambia marcia e strizza l'occhio al grande pubblico, da troppo tempo messo in un angolo, annunciando lo sviluppo di una distribuzione desktop.

Sono in molti a sperare che Linux divenga un'alternativa più che valida ai sistemi operativi proprietari come Windows e Mac OS. Anni fa sarebbe stato impensabile lanciarsi nell'impresa, ma oggi, grazie agli sforzi della comunità Open Source e a quelli delle aziende che rilasciano le proprie distribuzioni, le cose sono parecchio cambiate. Linux è maggiormente user-friendly e la sua modularità è ritenuta uno dei fattori di maggior successo del sistema, anche se sono ancora tanti i problemi che lo circondano: supporto dei produttori di software (programmi e driver) scarso e, aspetto per molti decisivo, inesistente o alquanto complicato il supporto ai videogiochi.

Per questi motivi Linux si sta affermando non solo in ambito server/enterprise grazie alla sua sicurezza, ma anche in ambito desktop, ammaliando chi ha un sistema su cui vuole navigare in tutta sicurezza o portare a termine le operazioni più comuni.

Questo trend ha spinto Red Hat a guardare con occhio nuovo l'ambitodesktop, sviluppando una distro specifica che le permetterà diraggiungere un mercato accantonato da parecchi anni.

Red Hat ha deciso di muoversi in questa direzione anche per contrastareNovell che, con la sua SUSE Linux, si muove sia sul terreno da giocoserver - SUSE Linux Enterprise Server - che su quello desktop (SUSELinux Enterprise Desktop). L'impegno di Red Hat nello sviluppo di unadistro desktop è però più orientato alle piccole e medie imprese, senzadimenticare i mercati emergenti.

In attesa dell'arrivo della distribuzione "tra pochi mesi", non ci sonodettagli ufficiali, ma le voci di corridoio affermano che Red Hatpotrebbe prendere spunto da Fedora, distribuzione lanciata dalla stessaazienda e poi abbandonata per focalizzarsi sul panorama serverenterprise. Il ritorno del figliol prodigo?