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a cura di Vittorio Pipia

Drevo BladeMaster TE è una tastiera meccanica che propone tutto ciò che si potrebbe desiderare da una periferica top di gamma a un terzo del prezzo. Sarà in vendita a novembre e costerà circa 60 euro.  È dotata di retroilluminazione RGB, switch Gateron ma soprattutto di una ghiera multifunzione che promette di rivoluzionare l'esperienza di utilizzo.

Abbiamo avuto la possibilità di provare uno dei primi prototipi, che ci ha restituito ottime sensazioni sia in gaming, che nell'uso quotidiano.

Della BladeMaster vi avevamo parlato in questo articolo. L'azienda cinese Drevo ha introdotto questa nuova tastiera, nella versioni TE e PRO, su Kickstarter, attirando su di sè l'attenzione del pubblico, grazie a caratteristiche fino ad oggi viste solo su meccaniche che costano e superano abbondamente i 120 euro. 

Trattandosi di un prototipo, mancano ancora alcune funzioni e soprattutto il software, che dovrebbe permettere alla tastiera di poter fare la differenza, andando a scontrarsi con prodotti ben più blasonati.

Il modello TE, si differenzia dalla PRO principalmente per due aspetti: gli switch meccanici, che sono dei Gateron al contrario dei Cherry che saranno disponibili sulla PRO, e la connettività. La TE infatti si collega al PC tramite un cavo USB integrato nella scocca, mentre la Pro potrà essere usata anche in modalità wireless.

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La costruzione evolve rispetto a quanto già visto nella recensione della Tyrfing V2. La parte inferiore è in plastica di buona qualità, con delle canaline passacavo appena accennate, mentre quella superiore è completamente in metallo verniciato in nero. Le linee sono più spigolose ma senza essere troppo aggressive. Il logo Drevo è invece impresso sulla barra spaziatrice e nella parte inferiore. Un design dunque piuttosto sobrio che ben si adatta a diversi contesti. Lungo tutto il perimetro una striscia LED RGB emette un'illuminazione soffusa e di particolare effetto. Non ci sono difetti macroscopici sull'assemblaggio: possiamo solo segnalare alcune giunture un po' taglienti tra le plastiche e il metallo, ma possiamo confidare che tali imperfezioni spariranno nel modello finale.

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Il modello arrivatoci è dotato di layout USA, ma la versione definitiva sarà disponibile anche con layout italiano. Gli switch sono dei Gateron, in particolare dei Brown - ma saranno disponibili anche i Red, Blue e Black. Sono dotati di led RGB personalizzabili con una buona intensità luminosa. Il feedback restituito è molto buono, simile a quanto si ottiene con gli switch Cherry Brown ma a differenza di questi, richiedono una forza di attuazione leggermente superiore.

Leggi anche: Guida all'acquisto della migliore tastiera meccanica economica.

Non abbiamo notato disomogeneità tra un tasto e l'altro, così come notevole è la stabilità dei tasti. Non ci sono oscillazioni di sorta, anche nelle situazioni più concitate. Ricordiamo che si tratta pur sempre di una versione non definitiva, per cui alcuni aspetti potrebbero migliorare prima della commercializzazione e altri cambiare totalmente.

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Passiamo però alla parte interessante, ovvero la ghiera laterale, che sicuramente attira l'attenzione. Non è la prima volta che un produttore integra una ghiera, ma quelle viste finora, su modelli Logitech, Corsair e CoolerMaster, servivano principalmente a gestire il volume di riproduzione. Drevo si è spinta oltre creando non solo una ghiera funzionale ma anche in grado di sostituire il mouse in alcune funzioni.

Tramite la pressione combinata del tasto FN e di uno dei sei tasti laterali, si può decidere l'ambito nel quale fare intervenire le funzioni della ghiera. È dunque possibile selezionare se regolare: effetti luminosi, velocità dell'effetto, multimedia, intensità dell'illuminazione, palette colori della retroilluminazione e scorrimento verticale, su pagine web e documenti.

Ruotando la ghiera si può dunque, a seconda della modalità scelta, regolare tutti i parametri della retroilluminazione, il volume della riproduzione musicale o scorrere verticalmente pagine web e documenti. Ma si può anche cliccare. In questo caso le funzioni sono più limitate. Per la regolazione dell'illuminazione, serve solo ad abilitare e disabilitare i led perimetrali. Per quanto riguarda invece la regolazione multimediale, un doppio click servirà per avviare o mettere in pausa la riproduzione, mentre un singolo click permette di passare al brano successivo.

Non è al momento chiaro se il modello TE sarà compatibile con il nuovo software di gestione che dovrebbe ampliare le possibilità d'uso della ghiera, rendendola così fruibile anche con programmi di terze parti, o magari con i videogiochi.

Insomma, una tastiera che risulta solida e costruita bene, pesante e molto stabile sia durante le sessioni di gioco che di scrittura. Non flette ed è piacevole da usare e la ghiera potrebbe per molti fare la differenza, così come la retroilluminazione RGB.

Resta da capire se un eventuale software potrà ampliare funzioni ed ergonomia d'uso di un prodotto già molto valido, considerando che il prezzo della versione TE non dovrebbe superare i 60 euro. Non ci resta che aspettare la versione definitiva e il modello PRO, dotato di connettività wireless e Bluetooth, usb di tipo C, e switch Cherry.


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