AMD ha reso disponibili i driver Catalyst 14.6 beta (download). Risposta all'ultima release dei driver GeForce di Nvidia, questo pacchetto è anzitutto pensato per far girare meglio Watch Dogs, l'atteso gioco di Ubisoft, sulle schede video Radeon. Come affermato dall'azienda in un'intervista a Forbes vi sono stati diversi problemi nello sviluppare driver per questo titolo. Il motivo? Rientra tra i giochi GameWorks, il programma di Nvidia attraverso il quale gli sviluppatori implementano nei giochi tecnologie volte a offrire agli utenti GeForce una migliore qualità grafica.
I miglioramenti prestazionali con Watch Dogs - clicca per ingrandire
Nonostante tutto ciò AMD afferma che i nuovi driver offrono un incremento prestazionale di oltre il 25% rispetto alla precedente release con configurazioni a singola scheda, e non manca un profilo per assicurare la compatibilità con le configurazioni CrossFire. I Catalyst 14.6 beta guardano però anche a Murdered: Soul Suspect, un gioco che debutterà la prossima settimana e che fa parte del programma AMD Gaming Evolved. Integra infatti la tecnologia AMD TrueAudio e alcune ottimizzazioni. I driver però offrono molto di più a partire da alcuni cambiamenti che riguardano l'API Mantle.
AMD ha fatto sì che Mantle funzioni adeguatamente sui portatili basate su configurazioni Enduro, la tecnologia che permette di passare dalla grafica integrata a quella dedicata (e viceversa) a seconda del carico di lavoro. Allo stesso modo AMD ha lavorato per far sì che Mantle funzioni adeguatamente con Thief e le configurazioni multi-GPU.
Miglioramenti Eyefinity - clicca per ingrandire
La grande novità riguarda tuttavia la tecnologia Eyefinity, introdotta nel 2009 e ora aggiornata per supportare configurazioni con più monitor a risoluzioni differenti. AMD ha integrato nei driver due nuove modalità, Fit ed Expand, che si uniscono alla tradizionale modalità Fill. Con entrambe AMD compensa le differenti risoluzioni dei monitor creando un desktop virtuale che poi viene adattato ai monitor.
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Nella modalità Fit il desktop virtuale si basa sulla migliore area rettangolare offerta dai monitor, mentre in quella Expand la risoluzione del desktop virtuale è basata sul monitor più grande, con l'immagine che viene tagliata per adattarsi ai monitor più piccoli. Le slide rendono bene l'idea di ciò che avviene in entrambe le occasioni.
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AMD ha inoltre rivisto il pannello di controllo per esporre le nuove funzionalità e permettere la creazione di una configurazione Eyefinity in modo più semplice. Un'altra importante novità riguarda Windows 8. AMD, con questi driver, cessa il supporto al "vecchio" sistema operativo di Microsoft, forzando di fatto chi ce l'ha e possiede una Radeon a passare a Windows 8.1 - operazione comunque del tutto gratuita. L'azienda, infine, ha aggiunto nuove modalità per la gestione della profondità colore e il supporto alla decodifica hardware JPEG integrata nelle APU AMD Kabini per piattaforme AM1. Sul fronte Linux (download), ecco la compatibilità con Ubuntu 14.04 e un processo d'installazione semplificato.