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a cura di Manolo De Agostini

Mesi fa avevamo riportato l'intenzione francese di rivedere la legge sui DRM - Digital Right Management - il cui punto più clamoroso riguardava l'apertura delle tracce presenti su iTunes verso altri player. La casa di Cupertino rispose con un secco "No", minacciando addirittura di chiudere lo store musicale francese.

Dopo un periodo in cui sicuramente non se le saranno mandati a dire, Apple ha vinto la sua controversia e continuerà a vendere le tracce di iTunes solo per i propri player multimediali di tendenza. Ma i francesi, che stanno ancora discutendo la legge, stanno rivedendo la posizione di chi utilizza il Peer to Peer. Hai MP3 scaricati illegalmente? Non sei un santo ma nemmeno un criminale, questa la conclusione dei transalpini. I galletti puntano invece il dito contro chi fa del Peer to Peer un'attività remunerativa.

Le indicazioni sono queste, vedremo quale sarà la stesura definitiva. C'è da dire che questa vicenda potrebbe essere da incipit anche per una rivisitazione delle leggi italiane in materia largamente contestate in passato.