DuckDuckGo browser ora blocca (quasi) tutti i tracker Microsoft

Dopo le critiche, DuckDuckGo ha deciso di bloccare tutti i tracker pubblicitari di Microsoft, con una sola eccezione.

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a cura di Marco Doria

Qualche mese fa, DuckDuckGo era stata bersagliata da diverse critiche per via di un accordo con Microsoft relativamente all'uso di tracker sui propri browser: d'altronde, l'azienda, nota per il suo motore di ricerca anonimo e dei propri browser per dispositivi mobili DuckDuckGo Privacy Browser, ha sempre puntato sulla trasparenza e sulla protezione della privacy e dell'anonimato degli utenti, che passa anche dal blocco dei tracker occulti sui siti web tramite la funzione Tracker Radar.

In seguito a un accordo commerciale con Microsoft, però, DuckDuckGo ha iniziato a non bloccare alcuni tracker di terzi riconducibili al Colosso di Redmond, sebbene ciò fosse in contrasto un po' con la vision generale dell'azienda.

A fare la scoperta, Zach Edwards, un ricercatore di sicurezza che ha condiviso la notizia su Twitter.

Alcuni mesi dopo la vicenda, DuckDuckGo ha annunciato la decisione di bloccare tutti gli script dei sistemi di tracking connessi a Microsoft, sia sul browser mobile DuckDuckGo Privacy Browser, disponibile sia per iOS che per Android, che per le estensioni per browser DuckDuckGo Privacy Essentials, disponibili per Chrome, Firefox, Edge, Safari e Opera.

In realtà, però, dato che DuckDuckGo si affida ancora a Microsoft Advertising per le inserzioni pubblicate sul motore di ricerca, alcuni tracker dell'azienda saranno consentiti, seppur in forma limitata.

Facendo clic sulle pubblicità che vengono visualizzate dopo aver fatto una ricerca su DuckDuckGo, infatti, il browser consentirà gli script di tracking provenienti dal dominio bat.bing.com che vengono eseguiti sul sito dell'inserzionista, una volta visitato. Questa eccezione è pensata per consentire agli inserzionisti di monitorare l'andamento delle proprie campagne pubblicitarie.

In ogni caso, DDG bloccherà qualsiasi ulteriore chiamata al sito che tenti di caricare altri tracker da bat.bing.com.

Sebbene si tratti di una soluzione temporanea, dato che l'azienda sta cercando una via alternativa ai tracker di tale dominio, Microsoft si è dichiarata soddisfatta, dal momento che DuckDuckGo è riuscita sia a garantire una maggiore privacy per gli utenti che a consentire agli inserzionisti Microsoft di misurare le prestazioni dei propri annunci pubblicitari.

Per maggiori informazioni, potete visitare la pagina di supporto dedicata da poco resa disponibile da DuckDuckGo e l'elenco dei tracker bloccati, pubblicato su GitHub.