Conclusioni

Recensione - Test di Duke Nukem Forever con dieci diverse schede grafiche Radeon e GeForce.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Dai grafici si può capire che Duke Nukem Forever non sfrutta al massimo i computer odierni.

Si può giocare fluidamente a 1920x1080 con dettagli medi usando schede di fascia bassa, se si desidera invece farlo a dettagli alti e con filtri attivati è necessario spendere 120€ per una GPU di fascia media o medio-alta. Passando al lato CPU, il gioco richiede almeno un triple-core a 2.0Ghz o un dual-core a 2.5Ghz.

A parte le sole prestazioni, come ci sembra il nuovo Duca? Duke Nukem Forever è stato in sviluppo per più di 14 anni, ma sembra che 13 di questi siano stati spesi per sessioni di brainstorming e concept art, lasciando solo un anno per sviluppare frettolosamente il titolo. A causa delle aspettative che accompagnavano il gioco è impossibile giudicare questa esperienza oggettivamente.

Se Duke Nukem Forever fosse stato un gioco indie stand-alone e non il seguito di un videogame famosissimo, la community sarebbe stata più favorevole nel giudicarlo. Il titolo offre un'esperienza comica inserita in un fps che potrebbe far sorridere in più di una occasione.

Chi non ha mai giocato il primo capitolo però non può essere deluso dalle alte aspettative associate a più di un decennio si sviluppo. Se pensavate che il nuovo titolo del Duca ponesse nuovi standard di interazione col mondo di gioco come fece il suo predecessore, rimarrete delusi. Dopo 14 anni forse questo è inevitabile, ma non per questo è meno deludente.