È possibile raffreddare passivamente una GeForce RTX 3080?

Mical Wong ha messo alla prova il case UP10 di Turemetal per il raffreddamento fanless di un sistema con scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 3080.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Mical Wong, il fondatore del produttore di case fanless Turemetal, ha messo alla prova il suo prodotto di punta, lo chassis UP10, con una scheda grafica GeForce RTX 3080. Sappiamo che la GPU di NVIDIA è in grado di assordire una gran quantità di potenza, quindi la dissipazione del calore prodotto senza l’ausilio di ventole dovrebbe essere piuttosto problematico. Durante la configurazione del sistema, Wong ha inserito l'Asus TUF GeForce RTX 3080 in un computer equipaggiato anche con un AMD Ryzen 5 5600X, CPU piuttosto efficiente e con consumi non troppo alti. Inizialmente, l'uomo ha lanciato Furmark per spingere al massimo la GPU, pubblicando il seguente risultato:

Come potete vedere, la temperatura iniziale della GPU era di soli 18°C e ha raggiunto il massimo di circa 87°C prima che Wong terminasse il test, ma la temperatura, in realtà, non si era ancora stabilizzata. Questa è stata probabilmente una scelta saggia, poiché la temperatura della GPU riportata non è identica a quella di picco sul die della GPU, ma mostra già i limiti del sistema. La CPU non ha subito alcun carico significativo durante questa prova e dobbiamo anche far notare che Wong stava eseguendo il test in una stanza molto fredda: 13,6° C con circa il 64% di umidità. Queste sono condizioni eccellenti per un PC raffreddato passivamente, ma meno per gli esseri umani, specialmente quando si gioca. Stando alle misurazioni, il sistema consumava circa 410W sotto carico e, a quanto pare, Wong stava tentando di far funzionare la RTX 3080 a pieno regime.

Proprio come le persone ottimizzano vari parametri della GPU per aumentare la loro efficienza durante il mining e massimizzare i profitti, crediamo che lo stesso concetto potrebbe essere applicato anche in questo caso per trovare un equilibrio termico. Ridurre la frequenza di clock in Afterburner, abbassare il limite di potenza e forse anche diminuire la tensione della GPU tramite il modding del BIOS, seppur potenzialmente pericoloso, potrebbe infatti aiutare ulteriormente.

NZXT C850 è l’alimentatore adatto se volete provare a cimentarvi nell’overclock, con 850W di potenza e certificazione 80Plus Gold. Lo potete trovare su Amazon.