E se AMD finisse nelle mani di Microsoft o Intel?

Continuano a circolare voci sulla possibile acquisizione di AMD. La sua capitalizzazione è ai minimi. Si fanno i nomi di Microsoft e Intel, ma le perplessità sono innumerevoli.

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a cura di Manolo De Agostini

Continuano le indiscrezioni di mercato sul futuro di AMD. Dopo le voci sul possibile acquisto del 20% dell'azienda da parte del fondo di private equity Silver Lake, torna in auge il presunto interesse di Microsoft e persino di - udite udite - Intel. La fonte è nuovamente Fudzilla, il che ci lascia un po' interdetti, sia per la lunga lista di baggianate scritte in passato che per il semplice fatto che due indiscrezioni in poche ore, totalmente slegate tra loro, fanno pensare.

Che sia tutta una manovra per influenzare l'andamento azionario? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. A ogni modo, dato che del futuro di AMD non vi è certezza, riteniamo sia bene darvi conto di ogni possibile scenario - ovviamente cercando di analizzarlo, per quanto possibile.

amd

Dell'interesse della casa di Redmond per AMD si era già discusso a giugno. Fu un argomento di grande dibattito, tra possibilisti e non. Noi eravamo - e siamo - più della seconda campana, ma il settore hi-tech ci ha abituato a sorprese e cambi di scenari continui. Secondo Fudzilla le due parti sono in trattativa da diverso tempo, ma non è chiaro se l'operazione andrà in porto.

La fonte afferma che "Microsoft ha molti soldi in banca e ha un posto per AMD sotto la propria ala". Nell'articolo si parla dell'acquisizione come di un modo per controllare lo sviluppo del chip della futura Xbox e creare GPU in grado di promuovere le DirectX 12 e successive. La futura architettura Zen, poi, potrebbe entrare in un Surface e la divisione server potrebbe essere utile a Microsoft.

Motivazioni che ci appaiono un po' deboli, in quanto non vediamo l'utilità per Microsoft di diventare un produttore di chip hardware (con tutti gli investimenti e i problemi che ne conseguono), laddove può invece acquistare soluzioni di valore da partner fidati, da Intel ad AMD appunto, sino a guardare eventualmente nel settore ARM.

Fudzilla ritiene inoltre che la recente creazione del Radeon Technology Group potrebbe essere il preludio a un altro scenario, ossia alla vendita di AMD in parti. "Una delle soluzioni potrebbe essere quella di vendere il business GPU a un'azienda che potrebbe poi concedere ad AMD la tecnologia grafica per le proprie APU". Un altro scenario un po' strano, non impossibile, ma la cui effettiva efficacia andrebbe valutata. D'altronde se c'è qualcosa di veramente interessante in AMD è proprio la divisione grafica, con i suoi brevetti e le tante innovazioni.

amd radeon

Il sito web afferma infine che secondo "una fonte ben informata", Intel è stata interessata all'acquisizione di AMD. Se in passato un'operazione di questo tipo avrebbe creato il monopolio nel settore dei chip, con conseguente blocco da parte delle autorità, la diffusione delle architetture ARM potrebbe lasciare campo libero a questo scenario.

A Intel potrebbe fare comodo la divisione grafica di AMD, ma per il resto non crediamo abbia davvero bisogno d'investire nella rivale. Nutriamo moltissime perplessità sulle voci che circolano in questi giorni, ma se AMD non fosse più in grado di continuare da sola allora tutto sarebbe possibile. Nei mesi scorsi si sono fatti diversi nomi, come Samsung o Qualcomm, aziende che potrebbero avere più vantaggi rispetto a Microsoft e Intel nell'acquisire l'azienda di Sunnyvale.

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