Ecco 3 trucchi per migliorare la produttività lavorando da casa

Lavorate da remoto ma faticate a organizzarvi e a gestire bene le scadenze? Vi consigliamo tre metodi per prendere in mano la situazione!

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

La pandemia ha costretto moltissimi di noi a lavorare da casa, creando inizialmente non pochi problemi a chi era abituato a recarsi in ufficio tutti i giorni. Dopo due anni però, tanti si sono resi conto di una cosa: lavorare da casa non è niente male. In certi casi, le persone si sono trovate così bene a lavorare in remoto che hanno deciso di rimanere in smart working anche quando gli uffici hanno riaperto, nei casi in cui le aziende lo permettevano.

Alcuni di coloro che si sono ritrovati a lavorare da remoto avranno sicuramente riscontrato un aumento della produttività, ma siamo certi che altri l'avranno vista peggiorare. Non c'è una formula magica per risolvere il problema, ma oggi vogliamo fornirvi tre trucchi per migliorare la produttività lavorando da casa, che possono essere applicati anche in altri scenari, come ad esempio un ufficio dove le distrazioni sono molte ed è altrettanto difficile concentrarsi.

Tutti i consigli che vi daremo sono basati su delle app per macOS, disponibili sullo store SetApp, ma ovviamente esistono degli equivalenti anche per Windows che vi permetteranno di ottenere gli stessi risultati. SetApp non è altro che una suite disponibile in abbonamento, sviluppato da MacPaw, che include applicazioni macOS e iOS. SetApp offre diversi livelli di abbonamento, che vanno dai 9,99 ai 14,99 dollari al mese, e fornisce l'accesso a una raccolta di app in continuo aumento.

Le app che andremo a consigliarvi non risolveranno i vostri problemi di produttività, ma vi indirezzeranno sulla strada giusta e vi guideranno per migliorare la situazione, così da farvi dimenticare eventuali ansie e preoccupazioni.

Perché lavorare da casa spesso riduce la produttività?

Sembra banale, ma le principali cause del calo di produttività quando si lavora da casa sono le distrazioni. Se ci pensate, non è così strano: l'ambiente casalingo è fatto per essere rilassante e per seguire le proprie passioni, non per lavorare, quindi è naturale che ci siano moltissimi elementi che vi distraggono e causano ritardi sul lavoro.

Quindi, come fare per rimanere produttivi? Prima di tutto, assicuratevi di avere uno spazio dedicato al lavoro. Non importa che sia un'intera stanza o una piccola scrivania, la cosa fondamentale è che ci sia uno spazio in cui lavorate e non fate nient'altro; in quello spazio non deve esserci nulla che coinvolga la vita privata e non deve uscirne niente relativo al lavoro.

Secondariamente, è importante fare delle pause e distrarsi, ma esclusivamente in questi momenti. Prendersi una pausa momentanea dal lavoro per prendere un caffé, fare una lavatrice o sgranocchiare uno snack libera la mente e vi aiuta a concentrarvi meglio sul lavoro, l'importante è che queste pause non siano troppo lunghe e che non vi facciano bucare delle scadenze.

In quest'ottica, le applicazioni giuste possono aiutarvi a ottimizzare i tempi, organizzare meglio il lavoro ed essere più produttivi, eliminando il bisogno di lavorare fuori orario per rispettare determinate scadenze.

Gifox, per creare istruzioni passo-passo

Quando si lavorava in ufficio, era molto semplice spiegare a un collega (o farsi spiegare) come fare qualcosa. Con il telelavoro i tempi si sono dilatati e il processo è diventato più lungo e complicato, arrivando al punto tale di far perdere anche ore per qualcosa che prima rubava solo pochi minuti.

La prima app che vi consigliamo vuole risolvere proprio questo problema: Gifox permette di creare dei video tutorial, così da poter mostrare le istruzioni passo-passo ai colleghi. L'app permette di registrare lo schermo (o solo una parte) e, a registrazione completata, si occupa di convertire il video in una GIF da condividere con chi ne ha bisogno. Queste GIF possono anche essere modificate, è possibile accelerarle o rallentarle, creare un loop o estrapolare solo una porzione della GIF.

Gifox integra anche il proprio cloud, oltre a essere compatibile con Google Drive, Dropbox, Imgur e iCloud Drive, ma se non volete salvare in rete le GIF create, potete tranquillamente tenerle solo su disco. Se poi vi ritrovate a registrare molti video tutorial, Gifox integra anche delle scorciatoie da tastiera che tornano molto utili: è possibile ad esempio avviare e fermare una registrazione con delle semplici combinazioni di tasti, l'app salverà il video in automatico nella cartella che preferite.

Serenity, per evitare qualsiasi distrazione

La seconda app di cui vi parliamo punta a eliminare le tanto fastidiose distrazioni di cui abbiamo parlato prima, in particolar modo quelle che coinvolgono il vostro Mac. Notifiche delle app, aggiornamenti o altri servizi possono attirare la vostra attenzione, distraendovi dal lavoro; Serenity vi aiuta a rimanere concentrati eliminando le notifiche sonore, così da poter rimanere concentrati sul proprio lavoro.

L'app non elimina del tutto le notifiche, ma silenzia il suono quando queste appaiono. Inoltre, a differenza della modalità non disturbare di macOS, Serenity permette di decidere di quali applicazioni bloccare i suoni di notifica, in modo da mantenere quelle principali attive in caso di bisogno: se ad esempio state lavorando a un progetto e aspettate urgentemente la risposta di un collega, potreste voler tenere le notifiche delle mail, o di programmi di messaggistica come Slack, in modo da non perdervi il messaggio che state aspettando.

Timemator, per gestire il tempo in modo intelligente

La terza applicazione che vi consigliamo si occupa di uno degli aspetti più importanti del lavoro, la gestione del tempo. Nel lavoro, tutti abbiamo delle attività ripetitive, che svolgiamo seguendo una routine. L'obiettivo di Timemator è quello di tracciare il tempo speso per queste attività, in modo da aiutarvi a capire quanto tempo necessita il vostro lavoro.

Una volta avviata, l'applicazione si posiziona nella barra dei menu di macOS e permette sia di registrare un'attività, che di creare delle task; per dare il via alla registrazione, basta premere su "registra", per poi cliccare "pausa" una volta che avete terminato.

Quando avrete bisogno di capire come spendete il vostro tempo, magari per capire quali sono le attività che ve ne portano via di più, potrete usare Timemator per creare dei grafici che mostrino le attività più "time consuming". L'app permette inoltre di modificare il tracciamento e inserire delle note, in modo da avere dei consigli pronti per quando eseguirete nuovamente quella determinata attività.

Tra le funzionalità troviamo anche un'automazione che permette di avviare e fermare le registrazioni di Timemator in automatico, senza doverlo fare a mano: l'app traccerà in automatico ogni attività che farete, ogni qualvolta aprirete un file, un'applicazione e così via.

Gifox, Serenity e Timemator sono tutte disponibili su SetApp, che come accennato poco sopra offre un servizio in abbonamento a partire da 9,99 dollari. La suite offre anche un periodo di prova di 7 giorni, grazie al quale potrete provare oltre 200 applicazioni, oltre alle tre che vi abbiamo presentato qui.