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a cura di Dario D'Elia

C'è un nuovo modello di business che si sta facendo strada nel mondo del video-sharing. YouTube ne parla da tempo, ma non ha ancora fatto il primo passo. Eefoof.com, invece, ha inaugurato l'era dello sharing remunerativo. In pratica, postando sulla sua piattaforma un video, un'immagine, un'opera in Flash o un file audio – rigorosamente auto-prodotti – a fine mese si viene ricompensati in base al traffico generato.

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"Speriamo che gli utenti si accorgano del fatto che il posting sugli altri siti non porta a nulla. Su eefoof, invece, possono guadagnare qualcosa", ha dichiarato Kevin Flynn, CEO di eefoof. Numerosi analisti sono piuttosto scettici al riguardo: il modello economico in questione pare non essere sostenibile.

Una volta al mese eefoof esegue il conteggio delle page view generate da ogni contenuto postato. Poi stabilito il traffico complessivo e calcolata la percentuale delle page view vengono divisi gli introiti pubblicitari. "Una volta che il tuo account supera i 25 dollari effettuiamo un trasferimento via PayPal", si legge sul sito ufficiale. Ovviamente non vengono permesse le pubblicazioni di contenuti illegali o che violano le leggi sul copyright.

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Eefoof è stato fondato all'inizio del 2006 da tre ventenni che si sono conosciuti durante le sessioni di multiplayer gaming. Flynn è abbastanza noto nella web-sfera per aver realizzato la clip Peanut Butter Jelly Time.

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"Stavamo pensando a un modello che rispettasse il lavoro delle persone. Penso che pagare i contenuti multimediali ai creatori diventerà una consuetudine. Nei prossimi mesi decine di siti faranno la stessa cosa", ha concluso Flynn.