Ecco cosa c'è dietro il mistero delle Radeon RX 6000 guaste

Le Radeon RX 6000 danneggiate e inviate in riparazione, sarebbero state conservate erroneamente in ambienti particolarmente umidi.

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a cura di Gabriele Giumento

In un articolo precedente abbiamo parlato di un lotto di GPU Radeon RX 6000 inviate in riparazione presso un negozio specializzato, le quali avevano subito danni anche gravi e, in alcuni casi, irreparabili, inclusa la rottura del die del processore grafico. Inizialmente, le ipotesi imputavano la colpa all'ultima versione del driver grafico Adrenalin, ma sin da subito in rete sono sorti diversi dubbi in merito. Le ipotesi sembrano ora essere smentite dalle notizie recenti, secondo cui i danni dipenderebbero da una conservazione non appropriata dei prodotti, tenuti in ambienti troppo umidi.

Il proprietario del negozio KrisFix, che aveva ricevuto un gran numero di RX 6000 da riparare, ha infatti notato come tutte queste schede video fossero state acquistate negli ultimi mesi dallo stesso rivenditore online, trattandosi di modelli di seconda mano e senza garanzia del costruttore. Un ambiente particolarmente umido può compromettere definitivamente il funzionamento sia del PCB che del processore grafico, causandone la rottura improvvisa durante l'utilizzo e il conseguente surriscaldamento. Le schede sono inoltre state vendute più o meno nello stesso periodo di tempo, il che spiega la gran quantità di unità recapitate al negozio.

Rimanendo in tema schede video, i rumor sempre più insistenti sull'imminente RTX 4060 Ti di Nvidia rivelano che la scheda potrebbe avere un TGP di soli 160W, insieme a delle prestazioni paragonabili a quelle di una RTX 3070, un fattore che potrebbe rendere la GPU decisamente poco attraente, soprattutto alla luce dell'ipotetico prezzo di vendita tutt'altro che conveniente per quanto riguarda il rapporto prezzo/prestazioni: ve ne abbiamo parlato in un articolo.